L’arrivo del difensore uruguaiano, ma soprattutto del Ninja, andrebbero a modificare gerarchie ed anche offrire ulteriori soluzioni tattiche
Arriva Diego Godin e sarà il nuovo leader della difesa rossoblù. Ma anche il ritorno del Ninja porterà leadership, tecnica e muscoli.
Ma soprattutto ulteriori soluzioni tattiche per Eusebio Di Francesco. Nel suo 4-3-3 il Ninja completerebbe il trio di centrocampo assieme agli imprescindibili Rog e Nandez.
Questi tre colossi ridarebbero vita ad una cerniera della zona nevralgica che ha fatto letteralmente impazzire i tifosi durante il periodo d’oro della passata stagione.
La cabina di regia verrebbe presa in compartecipazione proprio con il croato. Ma attenzione alla soluzione chiamata 4-2-3-1: in tal caso Nainggolan avanzerebbe il proprio raggio d’azione assieme ad altri due esterni (Sottil, Joao Pedro), con Simeone o Pavoletti terminale d’attacco.
Proprio la posizione del Ninja rappresenterebbe il fulcro di questo modulo grazie alla sua capacità di muoversi in verticale dalla regia alla trequarti senza far mancare l’apporto ad ambo le fasi di gioco.