Le dichiarazioni fiduciose di Di Francesco, l’arrivo in nerazzurro di Vidal: questi e altri gli elementi che inducono a un moderato ottimismo sul secondo ritorno in rossoblù del Ninja
Convinzioni, si dirà, ma con un fondo di verità. Il pensiero che Radja Nainggolan possa tornare al Cagliari (per la seconda volta) non è una semplice speranza, ma qualcosa di più. Vediamo perché.
Dopo l’arrivo in nerazzurro di Arturo Vidal, l’Inter non potrà tenere il Ninja. Ingaggio, doppione, carattere: sono tanti i motivi, arcinoti. Come riportato da fcinternews.it, nel suo futuro c’è ancora la Sardegna. E dopo l’accordo per Godin, Cagliari e Inter si siederanno nuovamente a un tavolo per riprendere a parlare del nuovo passaggio del centrocampista. L’accordo non si preannuncia per nulla facile (Nainggolan pesa nel bilancio dell’Inter per 18 milioni di euro). C’è però una strada da percorrere, e Tommaso Giulini vuol provarci fino in fondo: escluso un prestito secco (no di Suning), l’idea è quella di puntare sì a un prestito ma con obbligo di riscatto il prossimo anno, a una cifra più accessibile, intorno ai 9 milioni. A quel punto il belga indonesiano abbraccerebbe Cagliari a vita. Resta il nodo dell’ingaggio del classe 1988 (al momento 4,6 milioni netti a stagione), ma da quel punto di vista resta vivo l’accordo raggiunto tra il giocatore e la società rossoblù. Operzione certamente difficile, ma il tempo per mettere a segno un altro grande exploit c’è tutto.