Dopo l’amichevole di ieri pomeriggio contro i giallorossi, scopriamo in breve chi è già in possesso di una buona condizione e chi, dal canto suo, deve ancora lavorare
I PIÙ.
MARKO ROG. Il centrocampista croato, nonostante il periodo di quarantena, è prepotentemente tornato alla carica. Dopo il goal nella prima amichevole contro l’Olbia, ieri si è ripetuto facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Nella ripresa, con l’uscita di Oliva, si è pure piazzato in cabina di regia per amministrare la manovra.
NAHITAN NANDEZ. È una novità? Assolutamente no. El Leon è ad un passo dal diventare il leader indiscusso della squadra rossoblù. Schierato nell’insolita posizione di attaccante esterno, ha imperversato sull’intero out, prendendosi anche i complimenti del suo mister. Partecipa attivamente alla manovra, ed è sempre presente.
SEBASTIAN WALUKIEWICZ. Goal a parte, realizzato con estrema furbizia, pare essere rientrato rinfrancato dall’avventura con la sua nazionale. Reattivo, pronto a far partire la manovra. Dovesse arrivare Godin potrebbe crescere tantissimo.
I MENO.
JOAO PEDRO. Il brasiliano deve ancora lavorare tantissimo nel ruolo di esterno d’attacco. Francamente, dopo l’abito ad hoc realizzato per lui lo scorso anno da Maran, non sembra trovarsi perfettamente a suo agio in quella zona del campo. La buona volontà non manca, ma dovrà impegnarsi ancora di più per poter essere determinante.
GIOVANNI SIMEONE. Si è mosso tantissimo, ma ha sprecato altrettanto. E, soprattutto, la benzina è terminata presto. In questi pochi giorni che separano dall’esordio in campionato dovrà lavorare soprattutto sulla tenuta atletica.
CHRISTIAN OLIVA. A suo favore gioca il fatto di essere solo di recente rientrato da un fastidioso infortunio. Durante la prima frazione ha stentato su quasi tutti i palloni, e sovente è rimasto avulso dal gioco. Di Francesco lo ha sostituito onde evitargli un inopportuno sovraccarico.