Il Cagliari attende l’arrivo del giovane attaccante Zito Luvumbo, dal Primeiro de Agosto. L’ex selezionatore della Nazionale angolana aveva lanciato un grido d’allarme a tutela dei giovani talenti del Paese africano
PRIMO. Zito Luvumbo, ormai prossimo calciatore del Cagliari, è un giovane talento di belle speranze su cui il club si è mosso convinto e desideroso di volerlo valorizzare. L’attaccante del Primeiro de Agosto è la punta di diamante del nutrito gruppo di ragazzi angolani che desiderano sfondare nel calcio. “Luvumbo non è l’unico caso in Angola, ci sono altri giocatori della sua età provvisti di talento. Ad ogni modo il caso di Zito ha ricevuto maggiore risalto rispetto a loro sulla stampa locale“, ha dichiarato l’ex ct della Nazionale angolana, Beto Bianchi, nel corso di un’intervista rilasciata il 4 giugno scorso al portale worldfootballindex.com.
RISCHIO. “Tutti questi ragazzi devono continuare la propria crescita come calciatori, ma cercando di stare lontani dalla stampa locale e soprattutto da certi avvoltoi che bazzicano nell’ambiente. Questi personaggi sono convinti di aiutarli, ma invece fanno danni. Conosco tanti giovani talentuosi dal futuro promettente, però rischiano di finire in mezzo a una parte mediatica che li eleva come novelli Messi e ad approfittatori che fanno lo stesso dimenticandosi di farli continuare ad imparare, a migliorare“: parole dirette e scomode, quelle di Bianchi, che si inseriscono in un quadro di riscatto sociale per i giovani calciatori africani desiderosi di arrivare in Europa. Non sempre la soluzione migliore, senza un’adeguata formazione alle spalle.