Oltre allo splendido 2-0 del Cagliari sulla Juventus fresca campione d’Italia la serata ha celebrato la grande serata di Chiesa autore di una tripletta
Completata la trentasettesima giornata con le ultime 3 gare. Vediamo come sono terminate:
TORINO-ROMA 2-3. Tre gol in nove minuti accedono la gara che vede i granata di Longo essere padroni di casa e andare in rete per primi al 14’ con l’imbuccata di Zaza per Berenguer, che salta Pau Lopez e, a porta vuota, con il destro sigla. Pareggio giallorosso dopo due minuti: Mkhitaryan serve in area per Dzeko, che difende palla e con l’interno mancino batte Ujkani. Che al 23’ deve ancora raccogliere la sfera dal fondo del sacco, quando Smalling sovrasta Meitè e schiaccia di testa, segnando. 37’: punizione di Spinazzola da circa 20 metri, ma mancino che si stampa sul palo.
Al 16’ della ripresa folle intervento in scivolata di Djidji su Dzeko. Dal dischetto (a sorpresa) Diawara sigla il 3-1 al 19’. Un minuto dopo palo di Verdi e Torino che, nonostante il passivo, non molla e segna con Singo col destro, complice un errore di Pau Lopez. Il risultato però non cambia più.
FIORENTINA-BOLOGNA 4-0. 12’: destro da fuori area di Dominguez, Terracciano respinge la sfera in angolo. Quattro minuti dopo Orsolini imbecca in modo fortuito Sansone che, per pochi centimetri, non trova l’impatto vincente. I viola si fanno vedere in avanti per la prima volta al 21’ con Chiesa che calcia superando Skorupski ma non Danilo che respinge. Sul proseguo dell’azione, Cutrone manda alto sopra la traversa. Al 47’ Dominguez manda la palla alta sopra la traversa.
L’undici di Iachini esce meglio dagli spogliatoi, che al 3’ sblocca il match sul cross in mezzo di Dalbert per Chiesa, bravo nel battere Skorupski con un destro preciso complice anche la deviazione di Medel. La rete galvanizza i padroni di casa e soprattutto Chiesa, il quale dopo essere fermato in fuorigioco (8’) sigla il raddoppio un minuto dopo, grazie ad una sontuosa giocata che fa impazzire Danilo e poi, dopo la respinta fortunosa di Skorupski, lo supera. Al 29’ Milenkovic marca il terzo gol che mette definitivamente alle corde la squadra di Mihajlovic. Il poker, tripletta personale, lo sigla Chiesa al 44’ con un bel destro a giro.