La gara disputata all’Olimpico è appena terminata: vediamo le prestazioni dei protagonisti isolani attraverso le nostre pagelle
Cragno: VOTO 8. Nulla può sul capolavoro di Milinkovic-Savic. L’estremo difensore classe 1994, tuttavia, si rende protagonista con parecchie parate da Nazionale tanto nel primo quanto nel secondo tempo
Walukiewicz: VOTO 5. Forse il meno peggio dei centrali del Cagliari sino al goal del 2-1 dove ha qualche responsabilità su Immobile. Al di là di tutto le potenzialità del polacco sono evidenti, i margini di miglioramento pure
Klavan: VOTO 5. Non riesce a comandare la difesa a tre. La retroguardia rossoblù, infatti, balla tanto al cospetto di Immobile e compagni
Lykogiannis: VOTO 5,5. La discontinuità è un tratto essenziale per il greco ma questo ormai lo sappiamo. L’ex Sturm Graz, inoltre, cambia spesso ruolo in campo e questo non lo aiuta nell’esprimersi al meglio
Dall’83° Pisacane: SV
Faragò: VOTO 5,5. Uno dei pochi ad essere scusato per una prestazione non brillante a causa dei numerosi infortuni subiti nel corso della stagione che non gli permettono di rendere come vorrebbe
Nandez: VOTO 6,5. Sempre il migliore della sua squadra, lotta e si sbatte in mezzo al campo
Ionita: VOTO 6. Prestazione a corrente alternata. Simeone profitta di un suo passaggio per siglare il goal dello 0-1
Dall’83° Gagliano: SV
Rog: VOTO 6. Reduce da un buon momento personale, nel primo tempo è forse il migliore in campo per il Cagliari dopo Nandez. La sua prestazione scema nella ripresa così Zenga lo sostituisce con Birsa
Dal 66° Birsa: VOTO 5,5. Entra con lo scopo di far fare il salto di qualità al centrocampo del Cagliari ma non riesce nel suo intento
Mattiello: VOTO 6. Prova qualche scorribanda ma la sua verve si spegne di minuto in minuto. La stanchezza non gli permette di finire la partita
Dal 71° Ragatzu: VOTO 5,5. Inserito nella mischia da Walter Zenga per mettere un po’ di brio, non riesce a dare un contributo decisivo alla squadra
Joao Pedro: VOTO 5,5. Parte fortissimo, come tutto il Cagliari, salvo poi spegnersi. Colleziona le migliori occasioni dei rossoblù ma senza incidere
Simeone: VOTO 6. Il cholito torna al goal pur aiutato da una deviazione. Non una partita idilliaca ma ritrovare la via della rete fa sempre piacere
Zenga: VOTO 5. Era partito bene l’ex tecnico di Catania e Sampdoria salvo poi perdersi per strada. La partita contro la Lazio è l’ennesima riprova della discontinuità del Cagliari. Quale futuro per Zenga? Sei-sette giorni e sapremo. Marcello Carli dixit.