Il presidente del Consiglio lo ha affermato in mattinata a margine della cerimonia per il primo test completo delle dighe mobili del Mose a Venezia
Non abbassa la guardia il premier Giuseppe Conte. A margine della cerimonia generale di innalzamento delle 78 paratoie del Mose, a Venezia, ha infatti parlato dell’ipotesi circolata sulla possibile proroga dello stato di emergenza nazionale varato lo scorso 31 gennaio. Una decisione motivata non solo dai nuovi focolai di contagio che continuano ad emergere lungo la Penisola,
LE PAROLE DI CONTE. “Ragionevolmente ci sono le condizioni per proseguire lo stato di emergenza per il Coronavirus dopo il 31 luglio. Serve per tenere sotto controllo il virus. Non è stato ancora deciso tutto, ma ragionevolmente si andrà in questa direzione”.