L’arbitro di Roma 1: “Senza pubblico non c’è bisogno di alzarlo per farti sentire dai calciatori. Con i giocatori com’è andata? Bene, poche proteste e distanziamento”
Non cambia assolutamente niente con lo stadio vuoto. Noi dobbiamo far rispettare le regole di gioco senza pensare al contorno, anche se ci auguriamo che presto gli spalti tornino a riempirsi dell’entusiasmo della gente. Personalmente ho dovuto regolare il tono della voce“. In una intervista a Il Messaggero, l’arbitro ha spiegato come è cambiato il lavoro del direttore di gara con gli stadi vuoti.
NUOVO MODO DI VIVERE LE PARTITE. “Senza pubblico non c’è bisogno di alzarlo per farti sentire dai calciatori. Con i giocatori com’è andata? Bene, poche proteste e distanziamento. C’è tanta responsabilità. Sarebbe bello che da quest’esperienza traumatica nascesse un nuovo modello di vivere le partite di calcio, in cui tutti possiamo migliorarci“.