La sconfitta di ieri sera al Bentegodi ha lasciato degli strascichi sotto l’aspetto disciplinare. Contro i ferraresi Zenga dovrà inventarsi qualcosa
Sono stati ben cinque gli elementi che nella gara di ieri sera contro il Verona sono entrati nel taccuino del direttore di gara: Gaston Pereiro, Nahitan Nandez, Fabio Pisacane, Luca Ceppitelli e Luca Cigarini.
Il regista vi è incappato per ben due volte, guadagnando gli spogliatoi anzitempo, mentre il capitano era sotto diffida. Entrambi, dunque, non parteciperanno alla prossima trasferta in programma tra due giorni a Ferrara contro la Spal.
Se a queste due assenze aggiungiamo la più che probabile di Radja Nainggolan, vien da se pensare che il quadro che si pone di fronte a Walter Zenga non è di certo piacevole, considerando che proprio l’assenza del belga e di Joao Pedro si sono rivelate più pesanti del previsto.
Ma se la squalifica del capitano porterebbe al rilancio di uno tra Walukiewicz o Klavan, quella di Cigarini aprirebbe uno scenario particolare.
Ieri sera lo stesso Zenga ha schierato Valter Birsa per gestire la manovra, mentre dalla panchina è rimasto a guardare il play maker della primavera Riccardo Ladinetti.
Christian Oliva sarà out per alcune settimane, per cui il tecnico rossoblù sarà costretto o a confermare lo sloveno (seppur fuori ruolo), o a lanciare nella mischia il giovane cagliaritano, che scalpita da qualche tempo per avere un’opportunità.
A meno che, dulcis in fundo, non recuperi a tempo di record Nainggolan come eventuale carta da giocare in cabina di regia.