Il doppio ex della sfida Verona-Cagliari è stato intervistato dal quotidiano L’Arena e non è andato leggero sul sistema calcio
DURISSIMO. “Questo sport va giocato con il pubblico. Abbiamo vissuto un dramma e non ne siamo ancora fuori, perché il virus è in giro. Ci sono ancora dei morti. Io questo faccio fatica a digerirlo”. Così il mito rossoblù Angelo Domenghini critica aspramente la decisione di riprendere a giocare. Intervistato da L’Arena, il doppio ex della sfida Verona-Cagliari bastona il sistema calcio: “Questa cosa ha lasciato il segno, bisognava fermare tutto. Io non so come sia possibile, però tante società sono in gravi difficoltà economiche, andrebbe rivisto il tutto. Anche i calciatori potrebbero fare la loro parte. Perché la ripartenza è dovuta solo al lato economico. Per non parlare delle pay-tv”.
IL MATCH. Il campione d’Italia del ’70 parla anche del match Verona-Cagliari in programma sabato prossimo: “Il Verona sta giocando un buon calcio. Grande spirito e organizzazione. Il Cagliari invece si è perso per strada. Quando hanno iniziato a parlare di Europa sono iniziati i problemi, hanno avuto un calo fisico pazzesco. Quando manca l’entusiasmo è dura per una squadra come il Cagliari, il pubblico si è girato contro. Maran ha pagato pure questo. Sarà dura per loro a Verona”.