Da lunedì dovrebbe prendere il via la fase di ripartenza per il calcio italiano: da affrontare non solo l’aspetto medico-sanitario, come ricordato da L’Unione Sarda
RITIRO. Dopo il meeting ad Asseminello tra staff tecnico e sanitario rossoblù per prendere visione del protocollo sottoscritto dalla FIGC, la fase di preparazione per la ripresa dell’attività – da lunedì 18 maggio – ha preso il via. Il gruppo si sottoporrà a nuovi tamponi, prima di cominciare il ritiro che durerà almeno due settimane.
IMPEGNI. Il tutto in attesa dell’ufficializzazione della fase 2 del campionato, al momento ipotizzata per il 13 giugno. Dal nuovo start si prevedono tre partite a settimana, per far sì che la stagione venga conclusa entro l’estate e dar spazio alle coppe. Se così dovesse essere, i club si troverebbero a vivere 50 giorni con il piede sull’acceleratore.
CONTRATTI. Da regolarizzare anche l’aspetto legato ai contratti che termineranno il 30 giugno. Tra accordi di prestito e in scadenza, solo il Cagliari ha ben 9 calciatori coinvolti: Cacciatore, Cigarini, Klavan, Mattiello, Nainggolan, Olsen, Paloschi, Pellegrini e Rafael.