
I 20 club del massimo campionato dicono no alla richiesta del gruppo televisivo che aveva chiesto, stante la situazione Coronavirus, sconti o dilazioni
Niente sconti o dilazioni a Sky Italia sui pagamenti per i diritti tv. É la risposta unanime con cui i club di Serie A, come riporta l’Ansa, hanno dato mandato alla Lega di rispondere alla lettera della pay tv internazionale con sede in Italia a Sant Giulia (Milano) che chiedeva per l’appunto uno sconto la cui entità dipendesse dalla ripresa o meno del campionato, sospeso per il Coronavirus, e una dilazione dei pagamenti fino al ritorno in campo.
LA SITUAZIONE DEI PAGAMENTI. Sky Italia e Dazn hanno finora versato cinque delle sei rate per i 973 milioni di euro annuali per i diritti tv (780 da parte della pay-tv, 193 dal provider inglese), manca l’ultima rata da circa 162 milioni da versare entro il primo maggio. Ai 973 milioni delle due aziende, si aggiungono i 230 pagati dal gruppo Img, che detiene i diritti tv internazionali. Fonti Sky sottolineano, sempre all’ANSA, che: “La lettera si inserisce in un dialogo costruttivo con la Lega Serie A per proseguire nella ricerca di una soluzione utile a entrambe le parti in vista delle prossime scadenze.
