Il Ministro della Salute ospite a Radio Capital, durante la trasmissione Circo Massimo: “Aprire stadi e scuole sarebbe come riaprire il rubinetto dei contagi”
Roberto Speranza è stato abbastanza chiaro sulla ripresa del calcio in Italia. Il Ministro della Salute, intervenuto questa mattina a Radio Capital, durante la trasmissione Circo Massimo, mettendo in primo piano (parole ovviamente condivisibili) la vita delle persone. “Far ripartire il campionato di calcio? Con più di 400 morti al giorno questo è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci”, ha detto con forza Speranza a due giorni dall’incontro fra il suo collega Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e i rappresentanti di Figc e Lega Serie A, per la ripresa degli allenamenti e di una ripartenza dei club che militano nel massimo campionato maschile.
BATTAGLIA ANCORA LUNGA, NO A DIVISIONI. “Di fronte a questa una situazione del genere non si fa polemica o altro, ma si lavora pancia a terra sui problemi che ci sono sul tavolo. La sfida che è arrivata al nostro Paese e al mondo intero è tremenda e senza precedenti – ha affermato ancora Speranza – tutto si può fare in questa sfida tranne che inutili polemiche senza senso. Dobbiamo lavorare insieme, con tutte le Regioni del nostro Paese, gomito a gomito, per dare una risposta. Quando saremo fuori da questa emergenza ci siederemo e vedremo quali sono le soluzioni costituzionali migliori. Oggi è il momento in cui dobbiamo unire il Paese”.