Come riportato da La Gazzetta dello Sport, i ministri dello sport e della salute riceveranno oggi il documento prodotto dalla federazione con il contributo degli esperti
PARERE MEDICO. Arriverà oggi sulle scrivanie dei ministri Spadafora e Speranza il protocollo medico relativo alla ripresa dei campionati. Il documento prodotto dalla Commissione medica della federazione con il contributo di esperti del settore riguarderà centri sportivi, hotel, stadi e tutte le misure utili alla ripresa sicura dell’attività.
PROPOSTE. “Tra fine maggio e inizio giugno si può iniziare – ha dichiarato ieri il presidente della Figc Gabriele Gravina a Radio Uno – Mi auguro che ognuno possa giocare nel proprio stadio, anche al Nord, altrimenti troveremo soluzioni alternative”. E queste soluzioni potrebbero prevedere uno svolgimento del campionato al di sotto del nord Italia, come spiega Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo Oms: “Differenziare le aree per livello di rischio è giusto, stiamo proponendo di giocare al centro-sud”.
RITIRI. Un punto su cui concordano tutti è quello dei ritiri e nel protocollo sono definite tutte le modalità. Oltre ai giocatori, infatti, va considerato lo staff di ogni squadra, per un totale che va dalle 50 alle 70 persone. Ad andare in campo sarà un gruppo di giocatori per volta, finché non si arriverà alla certezza della negativizzazione di tutti dopo pochi giorni. I contatti con l’esterno poi dovranno essere praticamente azzerati e per mangiare niente più camerieri al tavolo, ma buffet in cui ognuno si servirà da solo. Alcune squadre, tra cui il Cagliari, hanno nei propri centri sportivi tutto il necessario, mentre altre faranno la spola tra hotel e campo.