Le dure parole dell’ex amministratore delegato del Milan, ora al Monza, sulla ripresa o meno dei campionati: “Il calcio rischia il collasso”
Intervento senza troppi giri di parole. Quella di Adriano Galliani, ospite di Radio 24, è una sorta di atto di accusa verso chi non vorrebbe riprendere a giocare nonostante i seri rischi di salute per la diffusione ancora fuori controllo del coronavirus.
“Il calcio a porte chiuse è terribile”, spiega l’ex ad del Milan ora al Monza in Serie C, “ma garantisce comunque alle società di non fallire. Quelli che non vogliono tornare a giocare sono coloro che rischiano la retrocessione. Se ci fermiamo, i club italiani, che sono delle società per azioni, perderanno 700 milioni di euro, in aggiunta ai soldi che le pay tv chiederanno indietro. Se accadesse, il calcio collasserebbe”.