Il campionissimo rossoblù, intervistato dall’Ansa, rievoca con poche battute l’incredibile traguardo raggiunto dal Cagliari 50 anni fa
THE DAY AFTER. La vittoria è un piatto che si gusta meglio dopo qualche ora, una volta svanita la fatica, la tensione, l’emozione. Rendendosi conto davvero della propria impresa: “Il ricordo più bello dello scudetto ’70 è legato possibilmente al giorno dopo, quel lunedì 13 aprile. Ci ritrovammo all’Amsicora, incredibilmente vuoto dopo la grandiosa giornata appena vissuta che lo aveva visto traboccare di tifosi in festa. Guardarsi negli occhi… rendendosi conto che ciò che era accaduto era tutto vero“. L’alfiere di quel tricolore vinto dal Cagliari, Gigi Riva, rievoca con emozione quel momento meraviglioso e leggendario.
SENZA PENSIERI. Un’esperienza irripetibile, a cui la squadra guidata da Scopigno arrivò senza troppi pensieri: “Pur rendendoci conto di andare forte, facevamo finta di nulla senza parlare mai di quel grandioso obiettivo: era il nostro modo di vivere quel momento“, ha concluso “Rombo di Tuono”.