Alla vigilia della sfida all’Hellas Verona, in programma domani alle 15 al Bentegodi, il tecnico si sofferma sull’importanza del ritiro a Coccaglio
“Stiamo vivendo questo momento in maniera forte, con la partecipazione di tutti. In ritiro abbiamo lavorato nel modo giusto, c’è la volontà di fare le cose per bene per uscire da questa situazione”. Nelle parole di Rolando Maran, rilasciate al sito ufficiale dopo il ritiro a Coccaglio, c’è tutta la voglia di lasciarsi alle spalle le ultime 10 partite di campionato e l’uscita di scena dalla Coppa Italia agli ottavi per ripartire bene soprattutto forte. “Fondamentale una reazione di personalità, abbiamo preparato questa partita nei minimi particolari, sia mentali che fisici. Questo ci deve fare quella forza e quell’impatto che saranno fondamentali per la partita di domani; per noi è una gara che conta, vogliamo tornare a correre. Anche per questo sarà importante ritrovare quella compattezza che vedo ogni giorno sul campo di allenamento ma che per una serie di motivi ultimamente non siamo riusciti a mettere in gara. In settimana abbiamo lavorato anche su questo aspetto”.
L’AVVERSARIA. “L’Hellas tira fuori il massimo dall’entusiasmo dato dai risultati. Gioca un calcio ad alta intensità, è la loro arma migliore: noi dovremo essere bravi a ribattere colpo su colpo. Abbiamo lavorato sia sul modulo a 4 dietro che quello a 3. Siamo pronti a gestire più situazioni, mi tengo aperte entrambe le strade”.
CEPPITELLI E CACCIATORE CONVOCATI, MA…”Il primo non riesce ancora a spingere per fornire le sue prestazioni abituali e questo lo può condizionare in gara. Il secondo inveceha recuperato dall’infortunio, una semplice infiammazione muscolare, valuterò il suo eventuale impiego domattina”.