Retrocessi dalla Champions dopo la fase a gironi gli uomini di Conte ripartono nella sfida d’andata dei sedicesimi imponendosi sugli ostici bulgari
Trasferta bulgara a Razgrad per l’Inter positiva. Ludogorets battuto 2-0 al termine di un match non semplice, sbloccato da una perla di Eriksen e poi chiusa dal rigore siglato da Lukaku. Avvio nerazzurri convincente. Infatti, dopo appena 2’ l’imbeccata di Moses per Biraghi, vede la difesa di casa deviare la sfera senza tanti affanni. Tuttavia la partita non è certo bella, giocandosi a ritmi abbastanza bassi e i due portieri non sono mai impegnati. Martinez diffidato, subisce al 22’ un’ammonizione evitabile per fallo su Terziev. In diffida, salterà la sfida in programma giovedì prossimo a San Siro. Tre minuti dopo latra palla in area di Moses per Biraghi, ma il pallone sul tiro di prima intenzione, di entrare non ne vuol sentire. Iliev attento (29’) su Eriksen pronto a insaccare. Continua a fare la partita la squadra di Conte, che crea tre occasioni con il doppio tentativo di D’Ambrosio al 38’ e due minuti dopo di Martinez, ma il risultato non si schioda e squadre al riposo senza recupero, come deciso dall’arbitro spagnolo Del Cerro Grande.
ERIKSEN SBLOCCA UNA GARA DIFFICILE. Parte forte l’Inter, che al 5’ colpisce il palo con Sanchez sul suggerimento di Moses, con la doppia deviazione difensiva di Grigore prima e Iliev successivamente. Ed è proprio il portiere dei bulgari che al 18’, vede arrivare la sfera all’ultimo sul tiro al volo col mancino di Eriksen, e palla ciccata dal suo compagno di squadra Terziev. Al 21’ proteste dei giocatori e dei tifosi di casa da parte dei giocatori del Ludogorets per un tocco di mano di Vecino, giudicato non volontario dal direttore di gara e dal Var, che ha fatto il suo esordio stasera, nella competizione. Al 25’ nerazzurri avanti: palla di Lukaku per Eriksen che mette in atto il suo marchio di fabbrica, ovvero il tiro potente da fuori che infila il pallone battuto col destro, in rete. Due minuti dopo altro calcio, stavolta da fermo, dell’ex Tottenham che vede la sua doppietta fermare la conclusione di sinistro, dalla traversa. Chiude i giochi al 49’ Lukaku, che sigla un rigore concesso per fallo netto di Anicet. Tra una settimana gara in discesa per Barella (entrato in campo nella ripresa) e compagni verso gli ottavi.
