Saranno diversi gli spunti di interesse che caratterizzeranno la gara di domenica tra Atalanta e Cagliari. I dati sviluppati in queste prime giornate sono sorprendenti
I numeri, si sa, sono cibo succulento per gli appassionati di statistica, ma sono pure una mera indicazione dello stato delle squadre ed il lunch match di domenica di Bergamo non potrà che riscuotere un grande interesse proprio per questo motivo.
Di fronte, infatti, due squadre in assoluta salute, che giocano per vincere e convincere. Ma ciò che salta maggiormente all’occhio son i dati relativi all’attacco degli orobici ed alla difesa dei rossoblù.
Quella bergamasca, infatti, è la squadra che ha tirato di più in tutta la serie A, 163 volte. Di questi, 94 nello specchio della porta, anche in questo caso al primo posto della massima serie, come per i 69 tiri nello specchio. Ergo 30 reti realizzate, una media spaventosa di tre a partita.
Di contro il Cagliari può vantare della terza difesa del torneo con sole dieci reti subite, in perfetta media di uno solo a gara. I cosiddetti clean sheet sono stati due, contro Spal, e soprattutto Napoli.
Notevole inoltre constatare che di queste dieci marcature tre sono arrivate da penalty (contro Brescia, Inter e Bologna), altrettanti autoreti (contro Inter, Roma ed ancora Bologna).
Escludendo lo scivolone di Pisacane che ha regalato il goal ed il pareggio al Verona, le uniche reti subite dal Cagliari su azione sono state solo quelle di Barillà nella trasferta di Parma, di Kouame contro il Genoa e di Zaza contro il Torino.
Insomma, con questi ingredienti in ballo i tifosi si apprestano a vivere una sfida davvero interessante ed aperta a qualsiasi risultato.