Max Canzi gestirà un gruppo con innesti importanti, cercando di raggiungere l’importante traguardo sfiorato pochi mesi fa
Ripetersi a livelli importanti cercando di migliorare la posizione dello scorso anno. A distanza di qualche mese, la scorsa stagione del Cagliari del confermatissimo Max Canzi è un mix dolce amaro. Da matricola l’obiettivo era la salvezza. Poi, strada facendo, c’è stata la ghiotta opportunità della qualificazione play-off, persa in peno recupero con il pareggio ad Assemini (2-2 ) col forte Torino.
RINNOVATE AMBIZIONI. La rosa a disposizione del mister lombardo è stata rinforzata, in particolare con l’arrivo della Fiorentina di Zinfolino, che certamente aumenterà la qualità. Lo zoccolo duro dello scorso campionato (che gioverà dell’esperienza di una bella stagione) è composto da Marigosu in avanti con Gagliano, Lombardi, con l’aggiunto del figlio e nipote d’arte Bruno Conti.
LE FAVORITE. Sulla carta sono Atalanta e Inter. I bergamaschi si beano del titolo di campioni d’Italia (con tanto di partecipazione alla Youth League), completando una grande stagione con il terzo posto e la qualificazione storica in Champions League, della prima squadra. Confermato il tecnico Massimo Brambilla, che avrà a disposizione i volti nuovi Enyan e Ngock Italen. L’Inter di Armando Madonna dispone di una rosa ampia e qualitativamente competitiva che, con tutta probabilità, spesso sarà arricchita dalla presenza di Sebastiano Esposito che arriverà dalla prima squadra. L’Inter può vincere tutto: in Italia e in Europa.
OUTSIDER SCUDETTO. In vetta a questa griglia Fiorentina e Torino. I Viola, vincitori della Coppa Italia hanno confermato alla guida tecnica Emiliano Bigica, il quale potrà vantare una rosa già forte, impreziosita ulteriormente dagli ingaggi di Toni Fruk dal Royal Excel Mouscron, mentre i granata (salutato il Mister Federico Coppitelli passato in Serie C all’Imolese) hanno ingaggiato in panchina Marco Sesia. A rafforzare la squadra Bucri e Greco dalla Roma, praticamente acquistati come indennizzo per lasciare andare alla Roma il ds Petrachi. Sulla carta, il Torino che ha vinto la Supercoppa) può lottare per il vertice.
LE ALTRE SQUADRE. Il Bologna arriva nella massima serie da vincitrice del Girone A e della Supercoppa nel Campionato Primavera 2, I felsinei del confermato tecnico Troise puntano non solo alla salvezza, ma anche ai play-off, con gli innesti di Boloca, Cangiano, Koutsoupias e Juwara, di fatto il grande colpo del mercato estivo della Primavera 1 dal Chievo Verona. I veneti hanno svecchiato la rosa. Obiettivo primario, restare nella categoria. L’Empoli ha cambiato allenatore, ingaggiando Antonio Buscè che, dopo aver vinto lo Scudetto di categoria con l’Under 16, è chiamato per sollevare l’asticella, con l’arrivo di Adamoli e Lipari dalla Juventus e Merola, arrivato dall’Inter ufficialmente per la Prima squadra, ma che, con i suoi gol, darebbe più certezze. Salvezza che cercherà anche il ripescato Genoa, avversario del Cagliari sabato alle 15 ad Asseminello per l’esordio in campionato. i rossoblù liguri, ripescati per il fallimento del Palermo dopo il play-out perso con l’Empoli, per salvarsi si affideranno principalmente al fuori quota Bianchi.
In casa Juventus dopo il deludente ottavo posto della scorsa stagione, cercano il riscatto. In panchina arriva Lamberto Zauli, che ha fortemente voluto il classe 2003 Matteo Stoppa, ingaggiato dal Novara.La neopromossa Lazio arriva nella Primavera 1 con l’obiettivo di restarci, magari con l’ambizione a qualcosa di più della salvezza. Punto di forza il difensore, classe 2001 Nicolò Armini, ma soprattutto il classe 2002, Raul Moro, arrivato recentemente dalla Masia del Barcellona. Il Napoli si affida ancora a Roberto Baronio e per merito della prima squadra, giocherà la Youth League. L’obiettivo è migliorare il decimo posto in campionato della passata stagione sperando che, di tanto in tanto, Carlo Ancelotti possa concedere come fuori quota, il talento classe 2000, Gianluca Gaetano.
Il Pescara, dopo aver vinto il Girone B del Campionato Primavera 2, è pronto a debuttare in Primavera 1 candidandosi ad essere la grande sorpresa, dopo un mercato davvero interessante, che ha visto gli ingaggi di Pavone dal Parma, Pina Gomes dall’Atalanta e Radaelli dall’Inter. La Roma invece, che ha perso Cangiano passato al Bologna (ma ingaggiato Providance dal PSG), ha rinforzato la difesa con Plesnierowicz dal Lech Poznan fornendo ad Alberto De Rossi, veterano di questa categoria, una rosa piuttosto valida per confermarsi, per la terza stagione consecutiva, in zona play-off. Infine Sassuolo e Sampdoria: gli emiliani ragazzi di allenati da Francesco Turrini, puntano a migliorare il dodicesimo posto maturato nella passata stagione, mentre i blucerchiati a disposizione di Marcello Cottafava hanno acquistato prospetti interessanti quali Angileri, Brentan, D’Amico, Pompetti, per giocare un campionato certamente diverso da quello scorso, che ha fruttato una salvezza all’ultimo.