Partita incredibile terminata con un solo gol per parte, ma con pali e traverse da ambo le parti. Gara a tratti nervosa ma comunque corretta
Derby bellissimo, in particolare nel primo tempo all’Olimpico tra Lazio e Roma. 1-1, ma con tante emozioni. Tanti i rimpianti però per l’undici di Inzaghi, mentre l’undici di Fonseca si è mostrata ottima in attacco, ma fragile dietro.
KOLAROV E TANTI LEGNI COLPITI. Subito aggressività tra le due squadre, con i biancocelesti a spingere fin dal fischio d’inizio, e palo di Leiva sul palo, dopo la respinta di Lopez e successiva respinta di Fazio su Immobile. Grande risposta della squadra di Fonseca al 5’, che colpisce a sua volta il palo (stavolta interno) con Zaniolo che fa partire un sinistro di grande potenza. Giallorossi in vantaggio al 17’: fallo di mano di Milinkovic-Savic, sulla battuta di Dzeko, dal dischetto l’ex Kolarov non sbaglia. La reazione della squadra di Inzaghi è veemente e arrivano altri due legni: il primo è di Immobile con un destro violentissimo al 25’, il secondo con Correa. Anche la Roma lo colpisce con la terrificante battuta di Zaniolo. Incredibile la sequenza di legni colpiti in 27’ da parte delle due squadre. 33’: ancora Immobile protagonista, con un destro ad incrociare sul primo palo, che termina a lato davvero di poco. Gran primo tempo all’Olimpico, concluso con la punizione velenosa di Kolarov, che Strakosha alza in angolo.
LUIS ALBERTO. La Lazio impatta la sfida al 13′ del secondo tempo con Luis Alberto: azione che parte da una palla rubata a Kolarov da Milinkovic-Savic, il quale serve in area Immobile, assist per l’accorrente Luis Alberto, bravo con il destro a insaccare sul secondo palo. Galvanizzata dal pareggio meritato, la compagine che oggi è ospitante insiste e al 19′ con Correa, che si presenta davanti a Lopez ma gli calcia addosso dalla più favorevole delle posizioni. Palla in angolo. Otto minuti dopo si ripete il duello Correa–Pau Lopez con un destro improvviso, da fuori, sul primo palo, che però termina a lato. Al 41′ traversa di Parolo, con un mancino fatto partire di prima intenzione e biancocelesti vicini ad un nuovo vantaggio. L’arbitro Guida concede quattro minuti di recupero, ma il risultato non cambia più, anche perchè al 47′ viene annullato un gol a Lazzari.
