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“Il ragazzo si farà!” No, è già fatto!

Tra le note liete della vittoria di ieri sera c’è la grande prestazione di Simone Pinna, di professione terzino destro, e che, a suon di prestazioni, sta convincendo tecnico società a concedergli una chance

Se ieri sera lui stesso non avrebbe scommesso un solo euro sul suo esordio dal primo minuto, oggi non può che notare con piacere il suo nome citato da tutte le testate sportive.

La lieta novella di Simone Pinna è solo all’inizio: chissà quanta emozione quando nella pancia del Sardegna Arena, il tecnico Rolando Maran lo ha avvicinato per dargli la notizia: “Simone, giochi tu!”. E poco importa se questa fortuna è da attribuire all’ennesimo problema fisico di Federico Mattiello; sta di fatto che il ragazzo di Zeddiani, in provincia di Oristano, non si è fatto sopraffare dall’emozione.

Nonostante un pizzico di fisiologica titubanza iniziale, ha preso possesso della sua fascia di competenza, facendosi quasi beffe di un avversario ostico e di esperienza come Emanuele Giaccherini. Quest’ultimo, come suo solito fare,  ha pure provato a farlo cadere nella trappola della provocazione, ricevendo in cambio solo asfissia ogni qualvolta prendeva possesso della sfera.

Tutto qui? Neanche per sogno! Il buon Simone ha imperversato anche in fase di propulsione sfornando cross in quantità ai vari Pavoletti e Joao Pedro, ha duettato sovente con il collega di zona, Ionita o Rog, ed ha partecipato attivamente alla splendida azione del raddoppio: un fraseggio corto di pregevole fattura che ha portato il centrocampista croato a bucare la porta del Chievo.

E durante l’inferiorità numerica? Stesso copione! Pinna si è spesso fatto trovare libero e pronto a ricevere la sfera senza mai sprecarla. Ha pennellato un cioccolatino per la testa di Pavoletti che non ha trovato il goal per un niente, ed ha provato addirittura la conclusione di sinistro su un’azione in contropiede.

Questa favola fin troppo bella è stata interrotta solo dai crampi che lo hanno costretto ad uscire ad una manciata di minuti dalla fine, ma va benissimo così. E di sicuro penserà per molto tempo il Sardegna Arena quasi colmo che gridava all’unisono “PINNA! PINNA”, mentre dava il cinque al subentrante Pisacane.

Ed oggi, a poco meno di ventiquattr’ore dal suo splendido esordio non possiamo che affermare quanto segue: Simone Pinna da Zeddiani, dopo l’ottimo biennio tra le fila dell’Olbia, ha messo in seria difficoltà lo stesso tecnico Maran e di partire nuovamente in prestito non ne vuole sapere. Vuole dire la sua in serie A.

 

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