Dopo i fatti che hanno estromesso il club dalla Serie B l’ex patron è stato squalificato per cinque anni con preclusione a ricoprire ruoli in ambito federale
RADIATO. La decisione del procuratore federale su Maurizio Zamparini è una mazzata: cinque anni di squalifica con preclusione a ricoprire qualsiasi ruolo in ambito federale. Questa la sentenza sull’ex presidente del Palermo, che come riportato da Sky Sport è stato radiato per irregolarità nel bilancio del club rosanero relative al giugno 2014.
I MOTIVI. A Zamparini è stata contestata l’operazione su Mepal, società da lui controllata che deteneva il marchio del Palermo e con cui avrebbe ricavato “un ingiusto profitto consistente nella rappresentazione di un patrimonio netto societario superiore a quello reale”. Il valore della partecipazione dichiarata in Mepal era di 18 milioni di euro, ma la somma effettiva in realtà era di 12,5. Con la stessa modalità sarebbe stato falsato anche il bilancio 2015, con un incremento di 3,8 milioni di euro.