Le parole del centrocampista rossoblù dal ritiro azzurro di Coverciano: le voci di mercato, la Nazionale, l’Under 21. E un sogno in particolare
È un Nicolò Barella più difensivista che mai quello apparso davanti ai microfoni di Coverciano. Tante le domande sul suo futuro, altrettante le risposte piuttosto vaghe.
“Fa piacere vedere accostato il mio nome a quello di tante squadre blasonate”, spiega Barella, “ma in questo momento sono concentrato con gli impegni della Nazionale“.
BANDIERE. “Il discorso delle bandiere è superato? A Cagliari ho vissuto un epoca con i vari Conti, Cossu, Pisano. Posso dire di aver visto le bandiere da vicino. Io ringrazio la società, ma ora come ora non so cosa potrà succedere in futuro. Penso di aver dato tutto con la maglia del Cagliari, ed essere accostato alla parola ‘bandiera’ può solo farmi piacere”.
LE VOCI DI MERCATO. “Se riusciamo a stare concentrati nonostante la voci di mercato? Certo, è il nostro lavoro. In questo momento stiamo pensando solo a lavorare con la Nazionale maggiore ora e con la Under 21 poi”. A Cagliari ho salutato i miei compagni come ogni anno, come faccio sempre, insomma, convinto di ritrovarmi poi in ritiro a luglio con loro. Poi ripeto, non so cosa potrà succedere”.
IN VISTA DELLA GRECIA. “Con la Grecia non sarà facile ma noi in avanti abbiamo gente che può spaccare la gara in qualsiasi momento. Per quanto riguarda i gol, in questa stagione ne ho fatti solo due, tra l’altro con deviazione in entrambi i casi. Ho avuto un po’ di sfortuna”.
EUROPEO UNDER 21. “L’Italia è pronta per vincere l’Europeo? Molti di noi hanno avuto la fortuna di aver giocato spesso insieme, e questo potrà essere un vantaggio. Abbiamo la fiducia del mister, ovviamente proveremo a portarci a casa il trofeo”.
IL CENTROCAMPO AZZURRO. “Con la composizione della parte centrale del campo credo che il mister Mancini abbia vinto la sua scommessa. Con Jorginho e Verratti c’è molto palleggio. io mi occupo più della parte difensiva. Lasciamo ai due fenomeni il compito di inventare qualcosa”.
IL SOGNO. “Cosa posso desiderare? Alzare la Coppa del mondo sarebbe bellissimo, mi piacerebbe entrare nella storia di questa Nazionale come hanno fatto i tanti campioni che hanno vestito questa maglia”.