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Serie A, le gare del pomeriggio. Atalanta senza freni: Lazio battuta in casa 3-1 e Champions vicina

Terza vittoria di fila per gli uomini di Gasperini e Inter ora a -1. Pareggi tra Parma e Sampdoria che finisce 3-3 e tra Sassuolo e Frosinone chiusasi 2-2

Tre le partite in programma per la trentacinquesimo turno del massimo campionato. Dopo gli anticipi giocati tra venerdì e l’ora di pranzo, che hanno visto Juventus e Torino pareggiare 1-1, la Spal imporsi nettamente 4-0 a Verona sul retrocesso Chievo, l’Udinese fermare sullo 0-0 l’Inter e l’Empoli sperare ancora nella salvezza, grazie all’1-0 su una Fiorentina in crisi nera,  queste le sintesi delle sfide delle ore 15:

LAZIO-ATALANTA 1-3. Il big-match in chiave europea lo sblocca la squadra di Inzaghi dopo appena 3’ di contesa con Parolo, il quale batte Gollini al termine di un’azione insistita e assist di Caicedo. Dieci minuti dopo il portiere dei bergamaschi , attualmente quarti della classe, nega il 2-0 con un gran parata su Immobile.  Col passare dei minuti cresce la compagine di Gasperini vicina al pareggio al 18’ e in rete quattro minuti dopo, merito proprio del colombiano che batte con un destro in diagonale, Strakosha. Al 29’ Ilicic sfiora il 2-1 della rimonta. Al 37’ il raddoppio lo sfiora Luis Alberto, mandando la sua battuta su punizione col destro, a sfiorare lì incrocio dei pali.

L’Atalanta rientra in campo per la ripresa con l’intento di andare in vantaggio già al 1’ di Ilicic (cosa che non accade al 1’per l’ottimo intervento di Strakosha) poi però lo trova in modo seppur fortunoso al 13’ con Castagne, il quale insacca dopo un doppio errore davanti alla porta, prima di Gomez, quindi un liscio  di Freuler, il tutto dopo una brutta palla persa da Wallace.  Disastrosa la prova del laziale, che favorisce il terzo gol dei lombardi al 31’, opera di Djimsiti, il quale  sull’angolo di Gomez, lo anticipa e supera di testa Strakosha, certificando un’ennesima vittoria verso la conquista di un posto in Champions.

PARMA-SAMPDORIA 3-3. Tre reti al termine di un primo tempo spumeggiante al Tardini. Ducali in vantaggio sotto una pioggia incessante già al 2’ con Gazzola che insacca a porta praticamente vuota, il suggerimento dal fondo da parte di Gervinho. Nonostante il gol subito, i blucerchiati fanno la partita e pervengono prima al pareggio con la marcatura numero 23 in stagione di Quagliarella (28’) grazie ad rigore concesso attraverso le immagini del Var, per un netto fallo col gomito di Dimarco in piena area, quindi si portano sul 2-1 con Defrel al 38’, che batte Sepe dopo che il portiere di casa si era salvato respingendo la conclusione da parte di Jankto, da distanza ravvicinata. All’intervallo il divario non è più ampio, solo per la doppia chance fallita dalla Sampdoria al 43’, prima sempre con  Quagliarella, trovando in entrambi i tentativi, le rispose importanti di Sepe.

La squadra di Giampaolo si porta sul 3-1 al 1’, agevolata dal brutto errore di Kucka, con Praet che ringrazia del regalo e serve in area Quagliarella, il quale sigla con un destro sul primo palo. L’ex Genoa si fa perdonare il precedente errore, siglando il rigore che riporta il Parma sotto di un rete, concesso al 21’ per fallo di Colley su Siligardi. Momento positivo per il Parma, che ottiene il 3-3 quattro minuti dopo con Bastoni (giocatore di proprietà dell’Inter) che non lascia scampo al portiere di casa Audero, infilandolo con un gran mancino. Nel finale (46’) per doppia ammonizione, espulso Kucka.

SASSUOLO-FROSINONE 2-2. Doppio vantaggio all’intervallo per i ciociari penultimi, di fatto in B dopo la prima frazione di gioco al Mapei Stadium. La squadra di De Zerbi, in lotta con Spal, Cagliari, Fiorentina, Bologna e Parma per il decimo posto finale, reduce dalla vittoria in casa dei viola lunedì scorso, va sotto dopo 8’ di partita. A siglare è Sammarco, con un destro di prima intenzione, che batte l’incolpevole Consigli. Il Sassuolo colpisce il palo con Berardi al 26’, ma continua a subire gioco e attacchi avversari, salvandosi dallo 0-2 grazie ad una parata decisiva del suo portiere (36’) sulla battuta di Pinamonti, ma non lo evita un minuto dopo, quando Paganini insacca di testa.

Gli emiliani riaprono la sfida nel secondo tempo, con la realizzazione al 21’ di Ferrari autore di un sinistro vincente fortunoso, da un palla giunta da Rogerio che aveva sbagliato il suggerimento. Inerzia cambiata e pareggio al 3-3 per merito di Boga, che insacca alle spalle di Sportiello un pallone pervenuto dall’assist di Lirola.

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