Riva e compagni battono il Bari all’Amsicora vincendo così uno storico scudetto. La squadra di Manlio Scopigno è protagonista di una stagione strepitosa
Il Cagliari si presenta ai blocchi di partenza del campionato 1969/1970 con gli acquisti di Domenghini, Gori e Mancin mentre lasciano la Sardegna Boninsegna, Longo e Longoni.
CAVALCATA TRIONFALE. I rossoblù, dopo aver espugnato il campo della Fiorentina alla quinta giornata d’andata, restano primi in classifica sino al termine della stagione. Il 15 marzo 1970 si consuma a Torino la storica e decisiva sfida contro la Juventus. Al vantaggio bianconero (autogoal di Niccolai ndr) risponde Gigi Riva. L’arbitro della partita, Concetto Lo Bello, concede un rigore alla Juventus che Anastasi trasforma. Il sogno dello scudetto sembra svanire. Ma Lo Bello fischia un rigore anche al Cagliari e Rombo di Tuono, caricandosi sulle spalle un intero popolo, segna la rete del definitvo 2-2.
12 APRILE 1970. Il 12 aprile 1970 all’Amsicora arriva il Bari. La squadra di Manlio Scopigno, che si impone contro i pugliesi per 2-0, diventa Campione d’Italia con ben due giornate d’anticipo. Riva vince il suo terzo titolo di capocannoniere con 21 reti mentre Albertosi guida la difesa meno perforata del torneo con appena 11 goal subiti in trenta partite.