L’Unione Sarda propone un approfondimento sulla sconfitta del Cagliari a Bologna, sottolineando un approccio sbagliato dopo l’1-0 che non ha portato frutti. Anzi…
FRETTA. Il Cagliari ieri a Bologna ha incassato una sconfitta che lascia il segno, soprattutto perché ciò che si era visto nella precedente gara contro l’Inter sembra di nuovo evaporato: un andamento da gambero. La chiave per una partita toppata in particolare nella ripresa può essere riconducibile alla troppa fretta del tecnico di voler recuperare, inserendo tre giocatori offensivi per forzare i tempi. Non si è rivelata una decisione felice.
EQUILIBRIO. Togliendo all’intervallo Padoin per inserire Despodov, Maran ha quindi arretrato Barella in mediana e João Pedro trequartista. Un peccato, perché così sono state tarpate le ali al giovane azzurro fino a quel momento uomo ovunque. Oltretutto, il bulgaro non ha per niente azzeccato la giornata. Il successivo ingresso di Théréau per Bradaric ha forzato ulteriormente le cose a 20 minuti dal termine: il risultato non è stato quello sperato nelle intenzioni del tecnico, con la conseguenza di una squadra pesantemente sbilanciata e frettolosa nonostante ci fosse in quel momento solo un gol da recuperare.