È dal 14 aprile 2013 che il Cagliari non riesce a battere in casa la squadra nerazzurra. Si giocò a Trieste, e il mattatore fu Mauricio Pinilla
Una sfida sempre affascinante, che inizia nel 1964. Cagliari-Inter non è mai una partita banale, sia per i rossoblù che per i nerazzurri: tanti sono infatti gli incroci tra le due società, così come i rapporti di collaborazione.
IL BILANCIO. Cagliari e Inter si sono affrontate nella casa rossoblù 38 volte. Il bilancio è nettamente a favore dei neroazzurri, che possono vantare 14 vittorie, contro le 6 dei cagliaritani. Ben 18 le gare terminate in parità. Per quanto riguarda le reti, anche qui l’Inter la fa da padrona: 54 quelle realizzate dai milanesi contro le 37 dei rossoblù cagliaritani.
LA GARA PIÙ ROCAMBOLESCA. Un match senza fine, con numerosi capovolgimenti di fronte: difficile dimenticare quel Cagliari-Inter del 14 novembre 2004. Cagliari in doppio vantaggio grazie al rigore trasformato da Gianfranco Zola e alla rete di Antonio Langella, Dejan Stankovic accorcia le distanze per l’Inter, poi ancora Cagliari che si riprende il doppio vantaggio con un altro rigore, questa volta messo a segno da Mauro Esposito, e infine il recupero di Obafemi Martins, che tra il 79’ e l’89’ (quest’ultima rete su rigore) trova la forza di riacciuffare il risultato: 3-3 il finale.
L’ULTIMA VITTORIA. È datata 14 aprile 2013, ed è archiviata anche come la più netta per i rossoblù nella storia di questa sfida. Quella giornata è ricordata anche per il luogo in cui fu giocata, ovvero lo stadio Nereo Rocco di Trieste, che ospitò il Cagliari per alcune gare dopo le note vicissitudini del vecchio Stadio Sant’Elia. Primo tempo chiuso sullo 0-0, poi nella ripresa si scatena Mauricio Pinilla, autore di due reti, il primo su calcio di rigore, il secondo grazie a un assist di Cabrera, subentrato dopo 6’ di gioco all’infortunato Cossu. Una vera e propria soddisfazione per i rossoblù allenati allora da Ivo Pulga, che posero le basi di una salvezza per niente scontata a causa anche delle vicende extra calcistiche che riguardarono il presidente Massimo Cellino.