Il procuratore di Cragno ha parlato del momento del suo assistito e del futuro che, per il portiere rossoblù, potrebbe essere lontano da Cagliari.
UOMO CRAGNO. Sedici partite, quattro clean sheets. Che significa che ogni quattro partite la porta di Alessio Cragno rimane inviolata, senza gol subiti. Numeri che fanno entrare il portiere del Cagliari nella top ten dei portieri della Serie A, ma che non testimoniano nemmeno a sufficienza quanto l’estremo difensore ex Benevento e Lanciano sia divenuto importante, con le sue parate, per la causa rossoblù.
PARLA L’AGENTE. Chi lo sa bene invece è Graziano Battistini, il suo procuratore, che parlato di Cragno e del suo futuro a Calciomercato.com.
STAGIONE DELLA CONSACRAZIONE? “Alessio è in continua crescita, posso dire serenamente che è tra i portieri più forti in circolazione. Sta percorrendo un percorso sportivo importante, io credo che abbia ancora margini di crescita determinanti e la testa giusta per alzare ancora di più il suo già ottimo livello“.
INTER ALLA FINESTRA. “L’interesse è una cosa, la trattativa un’altra. Io credo che Alessio stia facendo un percorso tale da meritare il salto in un grande club. Ausilio è un ottimo direttore, da sempre molto attento a quei giovani in rampa di lancio e Alessio lo è, sicuramente non passerà inosservato“.
FUTURO. “Io comunque credo sia prematuro parlare di certe cose, è troppo presto. Non credo che l’Inter abbia l’esigenza di intervenire in quel ruolo (c’è Handanovic, ndr). Il Napoli? Ha fatto un investimento importante su un altro giovane portiere come Meret, non credo ci siano più margini come lo scorso anno“.
