L’ex attaccante rossoblù è stato intervistato da L’Unione Sarda in vista del match di domenica alle 18.00 alla Sardegna Arena contro i partenopei
LA RIVALITA’. Quella col Napoli non è una partita come le altre e Jeda se lo ricorda bene: “Quando arrivai mi dissero subito che era la gara più attesa dai tifosi – dice l’ex attaccante brasiliano – Io sapevo della rivalità con la Torres ma non di quella col Napoli. A spiegarmelo fu Andrea Cossu, lui è uno di loro, dei tifosi. Mi raccontò dello spareggio col Piacenza, dei problemi con i napoletani quel giorno”.
BESTIA NERA. Jeda ha sempre sentito la sfida contro gli azzurri anche prima di vestire rossoblù: “Segnai anche ai tempi del Rimini e l’anno dopo segnai al primo pallone toccato”. E in Sardegna: “Nel 2009 segnai subito, giocammo in tranquillità poi Lazzari la chiuse. Per tutta la settimana che precede la partita si respira questa particolare rivalità. C’è una tensione speciale, i tifosi te lo fanno capire in tutti i modi. Battere una grande è bello, battere il Napoli ancora di più, ti fanno entrare nella storia. Il Cagliari è una squadra intelligente e matura, io alla vittoria ci credo”.