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Allegri: “Cagliari forte sulle palle aeree, occhio a Pavoletti. Ecco chi gioca domani”

Conferenza stampa di Max Allegri e indicazioni di formazione in vista della sfida contro il Cagliari. E poi le parole sul Cagliari, Barella e Pavoletti.

Vigilia a Torino. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani allo Juventus Stadium tra Cagliari e Juventus. Ecco le sue parole, riportate da SportMediaset.

LA SFIDA DI DOMANI.Dobbiamo vincere la partita. Anche a Empoli abbiamo avuto difficoltà oggettive. Vincere le partite non è semplice, ti vai a scontrare con squadre che hanno obiettivi da raggiungere. Noi non possiamo permetterci di lasciare punti per strada perché Inter e Napoli sono dietro. Ci sono tanti punti a disposizione e non possiamo sbagliare”.

GLI AVVERSARI.Il Cagliari è la squadra che corre di più in ItaliaBarella? Lui, come Bernardeschi, Romagnoli, Rugani e altri giovani saranno il futuro della Nazionale. Dobbiamo avere grande rispetto dell’avversario per tutto il corso della partita. Il Cagliari è una squadra molto veloce e soprattutto ha Pavoletti che è molto forte sulle palle aeree. Noi siamo una squadra molto fisica se gioca Mandzukic, senza di lui diventiamo meno fisici”.

CR7 E NON SOLO. Quando hai giocatori come Ronaldo, come Messi o come quando avevo Ibra al Milan… I gol li fanno loro. Poi noi abbiamo anche Dybala e Mandzukic che fanno gol. Abbiamo giocato senza Pjanic e senza Dybala, con due mediani e davanti senza Dybala abbiamo giocato. Ho una rosa importante e che variando ci dà la possibilità di giocare anche senza Pjanic e Dybala“.

BERNARDESCHI.Ci vuole equilibrio. Federico che ha fatto passi da gigante, dopo le prime partite è stato dipinto come trasformato e diventato un grande giocatore. Poi è andato in Nazionale ed è venuto via con un problema muscolare e l’abbiamo trascinato. Ora l’ho fermato, finché non sta bene non rientra. Le prestazioni ultime sono dovute a questo fatto. Prima di trovare la giusta maturità ci vuole un po’ di tempo.In Italia ci facciamo prendere troppo dall’entusiasmo“.

FORMAZIONE.Pjanic e Matuidi giocano a meno che non svengano oggi. Poi devo scegliere tra Bentancur, Cuadrado mezz’ala e Khedira, che è tanto che non gioca. Dietro rientra Cancelo, Bonucci, devo scegliere uno dei due centrali e a sinistra devo decidere se far giocare De Sciglio, che sarebbe meglio, o Alex Sandro, che ha fatto tante partite. Davanti Ronaldo gioca e devo capire oggi chi far giocare con lui. Mandzukic è un po’ che è fuori, sta bene, aveva bisogno di rifiatare per recuperare energie a livello mentale. Vediamo se giochiamo a tre o a due in mezzo al campo e accanto a Ronaldo chi mettere, se Dybala, Mandzukic o Douglas Costa che sta tornando in buona condizione. Domani saranno out Chiellini e Bernardeschi. Khedira e Mandzukic sono di nuovo in gruppo”.

LA SITUAZIONE BIANCONERA.
Mi sento l’allenatore che allena la Juventus e ha grande piacere nel farlo. Stiamo lavorando quest’anno come negli anni precedenti per raggiungere l’obiettivo che in questi anni non siamo riusciti a raggiungere, perché ci vuole anche un pizzico di fortuna. La Juve ha giocato due finali negli ultimi quattro anni e non è poco e nelle altre due edizioni è stata eliminata dopo aver vinto una grande partita a Madrid e dopo aver ribaltato il risultato dell’andata a Monaco. Ci vuole un pizzico di fortuna. Non mi sento privilegiato, mi sento l’allenatore che ha la fortuna di essere alla Juventus, una delle più importanti d’Europa ed è una formazione che può ambire a vincere la Champions, ma non è scontato. Come non lo è il campionato“.

PALLE INATTIVE.Rispetto all’anno scorso creiamo di più e abbiamo meno percentuale realizzativa. E in questo incide la mancanza di gol su palla inattiva e domani dobbiamo segnare su palla inattiva. Vuol dire che ci vuole un po’ più di precisione. Al momento abbiamo preso poche punizioni vicino all’area da posizione centrale, mentre dobbiamo migliorare sugli angoli e le punizioni laterali“.

PUNIZIONI.
Da lontano è più facile che tiri Ronaldo, da vicino Dybala e Pjanic sono più pericolosi. Come quando tiriamo dalla sinistra, lì Ronaldo ha un calcio più pericoloso degli altri. Vuole batterle tutte? Sì, ma lui è un ragazzo intelligente e sa che Pjanic e Dybala tirano bene le punizioni e abbiamo deciso questa divisione. Poi magari tirerà qualche volta anche lui“.

IN PORTA.
Gioca Szczesny. Poi ci sarà spazio per Perin. La Juventus deve avere due grandi portieri, ovvio ci debba essere un primo e un secondo. Però la scelta di prendere Perin è stata ottima“.

LIMARE I DETTAGLI.Innanzitutto bisogna cercare di non prendere gol. Ne abbiamo presi 7 finora e sono tanti, in proiezione sono 28 gol subiti e con 28 gol rischi di compromettere il campionato. Perché con 30 gol subiti il campionato non lo vinci. Serve darsi obiettivi e soprattutto quando le cose sembrano facili accelerare e non ridurre i ritmi, soprattutto contro squadre come Empoli e Cagliari“.

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