Seconda parte dell’intervista rilasciata dal capitano rossoblù a “Il Cagliari in Diretta” su Radiolina. Spazio ai motivi per ritornare in Sardegna e non andare più via
COLORI. Daniele Dessena, centrocampista del Cagliari, spiega la “Mai avrei immaginato nella mia vita di conoscere davvero calciatori veramente attaccati ai colori del Cagliari. Tornai alla Sampdoria con il magone, stressai molto Daniele Conti e spinsi per tornare. Per non andar più via. Ho cominciato a coltivare anche io dentro di me l’importanza di difendere la maglia rossoblù. Alcuni miei compagni mi hanno insegnato valori che non credevo esistessero. Sono soddisfatto della scelta che ho fatto”.
CIGA. La mezzala rossoblù sottolinea il rapporto di vecchia data con il compagno di squadra Luca Cigarini: “A Parma, quando iniziai a giocare, ricordo Cigarini, Giuseppe Rossi… con Luca ci conosciamo da una vita. Abbiamo giocato anche nelle nazionali giovanili insieme. Era più tranquillo da ragazzino, oggi è un ‘martello’. Come giocatore nulla da dire, nello spogliatoio si fa voler bene da tutti“.
SAU. Il centrocampista parmense parla anche di altri compagni di squadra, tra cui Sau: “Marco anche in allenamento dà sempre il massimo. Sente la responsabilità delle sue origini, se le cose non vanno bene soffre di più. I momenti tristi di una carriera da calciatore ogni tanto ritornano a galla, non è sempre facile tenerli in un angolo: ci sta”.