Le gare del pomeriggio. Chievo ko: l’Atalanta fa passare un esordio amaro a Ventura

I bergamaschi di Gasperini dominano la sfida imponendosi 5-1 a Verona sulla cenerentola Chievo. La Lazio passa 2-0 a Parma, Bologna-Torino finisce 2-2

Una perfetta Atalanta risorge dopo una serie di risultati negativi in casa del Chievo. Per Ventura un esordio da dimenticare al Bentegodi sulla panchina dell’ultima della classe che resta sempre ferma a -1. Bene la Lazio, corsara a Parma, mentre il Torino avanti 2-0 a Bologna si fa rimontare dai felsinei. Le nostre sintesi:

CHIEVO VERONA-ATALANTA 1-5. Terrificante rientro in panchina di Ventura dopo la debacle di 342 giorni fa con la nazionale italiana. La sua squadra mai in partita subisce troppo l’Atalanta. Il tecnico deve fare a meno di 5 potenziali titolari e stravolge la squadra che era di D’Anna, fino a due settimane fa, con la difesa a tre. Parte forte la squadra bergamasca che sfiora la rete due volte nel giro di pochi secondi (2’) con Gosens e Gomez, con l’argentino che ci riprova senza fortuna anche al 6’. Nerazzurri più pimpanti (gol annullato a Ilicic per fuorigioco al 13’) gialloblù bloccati, ma pericolosi al 17’ con Pucciarelli che manca la girata vincente su assist di Stepinski sul rovesciamento opposto susseguente alla palla gol non concretizzata da Hateboer, per la respinta provvidenziale di Sorrentino.

Il dominio bergamasco sfocia nel vantaggio siglato da De Roon al 25’ con una conclusione potente col destro da fuori area dopo aver raccolto una deviazione della difesa sul cross di Hateboer. Chievo spalle al muro, che subisce il raddoppio tre minuti dopo con un gran gol di Ilicic che in girata trafigge da fuori area ancora Sorrentino, non certo aiutato dalla sua difesa. Piove sul bagnato per l’ultima della classe, che perde per espulsione di Barba (doppio giallo) al 40’. Un minuto dopo Ilicic sfiora il 3-0 su punizione. Partita a senso unico al Bentegodi tutta dalla parte dell’Atalanta.

Che va sul 3-0 in contropiede con la doppietta di Ilicic al 6’, con Sorrentino non perfetto nell’occasione. Addirittura un minuto dopo poker siglato dagli orobici con la tripletta personale di Ilicic su assist di Gosens dalla sinistra. Che al 26’ segna il 5-0 con palla di collo sinistro alta sul secondo palo. Al 38’ Birsa segna su rigore il gol della bandiera, concesso per fallo di Gollini su Meggiorini. Per il Chievo un bruttissimo pomeriggio.

PARMA-LAZIO 0-2. Primo tempo senza reti al Tardini con tre occasioni Padroni di casa vicini alla rete al 20’ con l’azione personale di Inglese che entra in area, fa partire il sinistro con il pallone che si spegne sul fondo con Di Gaudio totalmente libero, e al 31’ con la punizione dalla distanza di Stulac (concessa per fallo di Leiva su Siligardi) che termina d’un soffio a lato. Ospiti che rispondono al 41’ con Patrick che fa fuori Gobbi e col destro di prima intenzione impegna Sepe, che si distende e ribatte il pallone.. Un minuto dopo Milinkovic-Savic protesta per un trattenuta di Gagliolo ai suoi danni in area, l’arbitro Fabbri non ha dubbi e lascia correre.

Nella ripresa Immobile sfiora la rete al 7’e Milinkovic-Savic trova la risposta di Sepe un minuto dopo. Al 18’ Patrick non arriva d’un soffio sul pallone e manca la rete. Che la Lazio realizza al 36’ sul rigore segnato da Immobile con un destro vincente che batte Sepe, concesso per fallo di Gagliolo su Berisha. Al 42’ Immobile sfiora con un destro sul secondo palo, il raddoppio. Che arriva comunque con l’assist del numero 17 per Correa che sigla al 49’.
BOLOGNA-TORINO 2-2. Reti inviolate al Dall’Ara per 14’: ovvero fino al vantaggio granata siglato da Iago Falque che, liberatosi di Helander fa partire un sinistro a giro che si insacca nell’angolino alto alla destra di Skorupski. La squadra di Filippo Inzaghi accusa il colpo. A fare la gara è quella di Mazzarri che cerca il raddoppio nel primo tempo, senza riuscirci. Al 5’ della ripresa Iago Falque fallisce il raddoppio con un rigore praticamente in movimento. Il 2-0 arriva però quattro minuti dopo con l’assist dello stesso giocatore per Baselli, che supera col destro il portiere degli emiliani. Al 14’ il Bologna però riapre la partita realizzando con Santander dopo il palo di Palacio sull’angolo battuto da Orsolini.

Il Torino ha il demerito di non aver ripreso le redini della partita e al 32’ subisce il 2-2 con Calabresi che anticipa Berenguer, approfittando di un corto rinvio di Sirigu e lo batte dopo uno scambio con Orsolini. Infine al 43’Skorupski si distende e devia in angolo la conclusione di Rincon, dicendo no al 3-2 del Torino. Che non vince neanche per la super occasione fallita davanti alla porta da parte di Zaza, al 49′ nell’ultima azione della partita.