L’esterno croato sta provando a convincere Maran che ieri in amichevole lo ha lasciato in campo per tutta la partita in due ruoli differenti
CHI SI RIVEDE. L’amichevole di Oristano ha riportato alla luce Marko Pajac, esterno mancino sparito dai radar ormai da diverso tempo. L’ex Perugia non ha giocato nemmeno un minuto in gare ufficiali quest’anno e dopo essere partito come vice Lykogiannis nel ruolo di terzino sinistro è stato scavalcato pure dall’inossidabile Padoin.
PRIMO TEMPO. Pajac è partito titolare presidiando la fascia sinistra nel 3-5-2 provato da Maran nella prima frazione di gioco del test con l’Oristanese. Il croato si è esibito in qualche spunto interessante, ma è stato offuscato dalla straripante presenza di Joao Pedro che ha agito da mezzala sinistra con ampia libertà di movimento, praticamente un trequartista. Questo ha impedito a Pajac di esprimersi al massimo delle sue possibilità, limitandosi a guardare le spalle al numero 10.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa Maran è passato al 4-3-1-2 e il croato è stato arretrato al ruolo di terzino sinistro, con Padoin che invece ha giocato mezzala davanti a lui. Anche qui pochi spunti offensivi, mentre la fase di non possesso è stata quasi ingiudicabile in quanto gli avversari non hanno mai creato nulla. Tutto sommato la sua condizione è sembrata buona, anche se i ritmi del campionato sono tutta un’altra cosa.
INDIETRO. Al netto di tutto il test amichevole Pajac non sembra ancora in grado di scalfire la titolarità di Padoin e nemmeno di impensierire un fin qui deludente Lykogiannis. Il match di ieri doveva servire ad accumulare minuti e a mostrare qualcosa di più al tecnico, ma a differenza di compagni come Cerri e Dessena il croato non è riuscito a far vedere nulla che possa metterlo nei pensieri del mister.
