Nel secondo anticipo della seconda giornata arriva il primo successo in stagione dei nerazzurri che solo nella ripresa hanno la meglio sull’undici di Inzaghi
Fino al 22’ della ripresa, quando Nainggolan (al rientro in campo dall’infortunio) segna l’1-0 per l’Inter, la gara del Dall’Ara contro il Bologna era complicata. Occasioni tante, ma anche abbastanza imprecisioni. Poi tutto cambia. I padroni di casa, dopo aver sfiorato il pareggio con Santander, crollano per le marcature di Candreva e Perisic, si sciolgono come neve al sole e la sconfitta è assicurata.
Per questa partita Spalletti perde in extremis Icardi per un risentimento muscolare (non è neanche in panchina) e parte con Keita nell’undici iniziale dove c’è anche l’ex Cagliari Nainggolan al rientro da un infortunio. Avvio aggressivo dei nerazzurri che sorprende gli avversari, che quasi subiscono il gol al 2’ per l’uscita a vuoto del loro portiere, ma Perisic non mette in rete la sfera, due minuti dopo è Gagliardini a fallire la marcatura mandando alto il pallone da posizione più che favorevolissima.
PRIMA FRAZIONE A RETI BIANCHE. Al 9’, nella prima occasione per i felsinei, Handanovic salva la sua porta sulla battuta a colpo sicuro di Helander, su imbeccata di Danilo. Successivamente (23’) Keita non impatta il pallone al volo su assist di Brozovic. Nainggolan (32’) reclama per una manata da parte di De Maio, ma l’arbitro Di Bello, confortato dal VAR fa proseguire l’azione ritenendo l’intervento giustamente involontario.
Non facile per la compagine interista venire a capo dei padroni di casa, ben messi in campo da Inzaghi, in questo primo tempo. Situazione che non piace a Spalletti, il quale dalla panchina si fa sentire dai suoi per l’atteggiamento in campo. Squadre al riposo dopo 1’ di recupero decretato dal direttore di gara. Poco prima del fischio, gran destro di Nainggolan palla destinata all’incrocio dei pali, che va invece fuori di poco di poco.
NAINGGOLAN CAMBIA LA GARA. Al 7’ della ripresa, in una ripartenza, la squadra rossoblù sciupa una buona occasione con Dzemaili, mentre nel rovesciamento opposto Keita impegna Skorupski che mette in angolo, non concesso per una svista di arbitro e collaboratore. Al 20’ altra chance sprecata da Dzemaili da buona posizione. Ma il vantaggio dell’Inter è in agguato e lo realizza (21’) il belga-indonesiano che controlla il pallone con il sinistro e poi (su suggerimento di Politano) fa partire una conclusione col destro, che mette fuori causa Skorupski.
La reazione del Bologna sfocia nel quasi pareggio al 28’: cross di Mattiello per Santander, il quale di testa sfiora la rete a Handanovic battuto. Gara viva adesso. Inzaghi, dopo aver fatto entrare Orsolini per De Maio, si gioca il tutto per tutto, inserendo Okwonkwo e Destro in avanti per Poli e Falcinelli.
CANDREVA E PERISIC CHIUDONO I GIOCHI. Mossa che non paga, visto che è il cambio operato da Spalletti a cambiare le carte in tavola. Infatti l’ex Cesena, messo da parte in questo avvio di stagione, raddoppia al 37’ con la battuta di destro su innescata da parte di Perisic. Tre minuti dopo arriva il tris siglato dal croato vice campione del mondo, che supera il portiere di casa aiutato anche da una leggera deviazione di un difensore del Bologna. Gara archiviata e i restanti minuti non offrono altre emozioni. Dopo 2’ di recupero, Di Bello chiude le ostilità. Inter che sale a 4 punti, Bologna che resta fermo con un solo punto in tre partite, a certificare la netta differenza vista in campo tra le due squadre.
