Tre su tre per i bianconeri nel massimo campionato. Risolve Matuidi dopo l’iniziale vantaggio di Mandzukic e il pari di Gervinho. Ancora a secco Ronaldo
Passa anche al Tardini la Juventus sette volte campione d’Italia. Lo fa vincendo 2-1, con una prestazione importante contro un Parma che non si è mai disunito nonostante la rete rimediata in apertura di partita. Ancora niente gol per Cristiano Ronaldo. L’asso portoghese gioca una buona partita ma non trova il primo guizzo vincente nel nostro campionato.
RETE A FREDDO. Appena 1’57” e i sette volte campioni d’Italia in vantaggio con Manzdukic, che profitta del cross di Cuadrado apparentemente innocuo e di una difesa gialloblù statica (in particolare Iacoponi) per insaccare il pallone alle spalle di Sepe. 8’: grande azione di Gervinho, stile Tomba dei tempi d’oro, che serve Gagliolo, il quale fallisce incredibilmente l’1-1 davanti a Szczesny, anche per la bravura di Cuadrado che sbrogliano la situazione. Due minuti dopo intervento in difficoltà del portiere di casa con Bernardeschi che non arriva alla battuta vincente.
Juventus superiore ma i ducali di D’Aversa sono in partita e al 14’ è la traversa a dire non al pareggio sulla conclusione direttamente su punizione dell’ex Venezia Stulac. Nell’occasione non certo bene l’estremo difensore juventino. Dall’altra parte il collega Sepe (17’) smanaccia e salva tutto sulla botta improvvisa di Bernardeschi. Nove minuti dopo Ronaldo va ad un passo dal primo gol in Serie A, impattando di testa sul corner di Bernardeschi, ma sfera out davvero di poco.
PAREGGIA GERVINHO. Al 29’ ancora Parma a creare un’offensiva importante conclusione dai 35 metri di Stulac, che trova ancora l’opposizione del portiere bianconero, che nulla può al 32’ sull’attaccante ex Roma che, imbeccato da Inglese dopo la splendida palla data da Gobbi, realizza l’1-1, anticipando Alex Sandro. Pareggio tutto sommato giusto al Tardini dopo 35’ di gara. Serata non brillante per Szczesny, il quale due minuti dopo il gol subito non è certo perfetto sul colpo di testa di Iacoponi, che comunque blocca in due tempi.
Attivissimo il numero 2 gialloblù che in difesa (42’) salva il 2-1 su Bernardeschi. In pieno recupero su assist di Gervinho, Rigoni si divora letteralmente il 2-1, Fondamentale comunque il salvataggio di Bonucci, quando il cronometro scossa il 45’. Dopo 2’ di recupero squadre al riposo. Attivissimo al 3’ della ripresa Sepe, che esce e anticipa CR7 ad un passo dalla porta. Al 5’ perfetto intervento in area di Gobbi che prende palla su Bernardeschi. Giusta l’interpretazione dell’arbitro Doveri, supportato dai colleghi al VAR.
JUVENTUS DI NUOVO AVANTI. La pressione degli uomini di Allegri, che inserisce (10’) Douglas Costa al posto di Bernardeschi, sbocca nel secondo vantaggio della gara, che arriva al 13’ grazie alla stoccata vincente del neo campione del mondo, il francese Matuidi che riceve da Mandzukic un colpo di tacco che mette alle spalle di Sepe con un sinistro preciso. D’Aversa inserisce subito forze fresche (14’) inserendo Da Cruz e soprattutto Deiola arrivato in prestito dal Cagliari, con 13 presenze nella scorsa stagione, al posto di Rigoni e Gervinho, che non gradisce il cambio.
22’; Cristiano Ronaldo effettua una percussione dalla sua sinistra ma la conclusione è un cross sbagliato per i compagni, che però è totalmente sbagliato. Gran giocata al 27’ da parte di Douglas Costa, che si accentra e fa partire un siluro che finisce fuori di pochissimo. Non molla però il Parma (nonostante la stanchezza dei suoi uomini), che si porta in area avversaria e con Inglese fa venire i brividi alla Juventus a 8’ dalla fine della contesa. Poi tutti sotto la doccia.
