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Mondiale. 2-0 alla Serbia: il Brasile chiude in testa il Gruppo E. Svizzera ok

La nazionale di Tite gioca una gara con grande concentrazione mettendo il marchio di fabbrica sul campionato iridato con i gol di Paulinho e Thiago Silva

Per una Germania campione del mondo eliminata nel pomeriggio (che dunque non potrà difendere il titolo) c’è un Brasile che invece si candida a sollevare il trofeo dopo la delusione di quattro anni fa in casa. Ora Neymar e soci sono attesi dalla sfida al Messico, in programma lunedì alle 16 a Samara. Agli ottavi da seconda anche la Svizzera, che ha battuto 2-1 Costa Rica, che chiude ultima ma almeno non a zero punti.

BRASILE-SERBIA 2-0. Alla Otkrytie Arena di Mosca partono forte i sudamericani, ma le prime due azioni sono fermate dall’arbitro per fuorigioco. Sfortunati i carioca, che dopo soli 10’ perdono per infortunio Marcelo, sostituito da Felipe Luis. I Serbi trovano coraggio e costringono Alisson alla deviazione in angolo sul sinistro improvviso di Kostic. Veljkovic (20’) respinge il pallone calciato da  Paulinho, quindi Kolarov spazza in angolo. Cinque minuti dopo strepitosa parata di Stojkovic su Neymar. Continua la spinta brasiliana, ma la retroguardia serba è attenta.

PAULINHO INSACCA. Logica vuole che, con una situazione come quella che c’è in campo il vantaggio brasiliano sia solo questione di minuti. Ed infatti giunge al 36’ Segna Paulinho, ma gran parte del merito va all’invenzione di Coutinho che lo imbecca per la battuta che finisce in rete sull’uscita disperata di Stojkovic. Nel primo dei due minuti di recupero filtrante col tacco di Filipe Luis per Neymar, destro a giro dal limite dell’area, palla che non si insacca per un non nulla.

La parte iniziale della ripresa la Serbia va all’assalto del Brasile alla ricerca del pareggio, che meriterebbe. 11’: carioca che quasi si condannano con un’autogol  con Miranda che cerca di ostacolare il tiro di Ljajic, sfera che termina in corner. Quindi al 16’ gli uomini di Krstajc non vanno sull’1-1 per poco dopo la brutta respinta di Alisson su Rukavina e successivo tentativo di Mitrovic.

RADDOPPIO BRASILIANO. La pressione dei serbi risulta vana. Infatti al 23’ è Thigo Silva ad insaccare il 2-0 di testa su suggerimento di Neymar direttamente da angolo.  Gara ormai indirizzata che scivola via senza tanti sussulti, ad eccezione della grande parata stile portiere di pallamano al 41’ di su Neymar che non riesce a segnare stasera. Ma poco conta. Conta invece il successo della sua nazionale.

SVIZZERA-COSTARICA 2-2. Un punto a testa all’Arena Nizhny Novgorod, che dopo 8’ propone una chance per gli la squadra di Ramirez col perfetto stacco di testa di Borges, ma Sommer è straordinario nella parata deviata in angolo e tiene i suoi sullo 0-0.  Due minuti dopo il portiere rossocrociato è disattento ma si salva sul destro da fuori area di Colindres, che coglie la traversa. Sommer non appare in grande serata, visto che al 20’ Sommer è ancora non perfetto sul sinistro in diagonale scagliato da Oviedo. 24’:  Colindres prova col piatto sul secondo palo, fondamentale intervento di Akanji in ‘angolo.

SVIZZERA IN RETE. Occasioni Costa Rica, ma a passare in vantaggio sono i ragazzi di Petkovic al 31’ con il bolognese Dzemaili, il quale  fa partire un tiro col destro, con Navas non ci può fare assolutamente nulla, per evitare la rete. La risposta dei costaricani giunge al 38’con Watson, che sfiora il pallone sulla punizione calciata da Guzman. Squadre negli spogliatoi dopo 1’ di recupero.

PARI COSTARICA. Dopo 11’ del secondo tempo arriva il pareggio dei centrocamericani, Autore Watson che aggancia la palla su corner battuto da Campbell, ha la meglio su Akanji e spizza all’angolino, dove Sommer non può far altro che raccogliere la palla dal fondo della rete. Il pareggio potrebbe accontentare entrambe, anche se al 33’ Drmic anticipa Acosta e di testa centra il  palo, con sfera che successivamente torna in campo.

BOTTA E RISPOSTA FINALE. Ma Svizzera, agli ottavi da seconda che se la vedrà la Svezia (martedì alle 20 a San Pietroburgo), non ci pensa ad uscire dal campo con un pareggio. Preme verso la porta avversaria, e trova il 2-1 al 42’. Zakaria imbecca a centro area Drmic, il quale dopo aver fatto fuori  Gamboa insacca il pallone all’angolino destro, con Navas nuovamente battuto. Non è finita perchè al 44’ arriva il rigore per il Costa Rica, assegnato per fallo di Rodriguez su Ruiz in area. Dal dischetto lo stesso Ruiz colpisce la traversa ma Sommer è sfortunato e arriva l’autorete del definitivo 2-2. Che regala un punto ai ragazzi di Ramirez, i quali chiudono  comunque ultimi del proprio Gruppo E

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