
La rete satellitare offrirebbe 780 milioni di euro, Perform per le gare sul web 180
Dopo i due giorni che hanno visto il nulla di fatto sulla mozione di sfiducia a Mediapro, l’assemblea della Lega Calcio tornerà a riunirsi lunedì prossimo. Non si riparte da zero, ma appare fin troppo chiaro che la questione dei diritti tv abbia subito rallentamenti, a causa del differirsi delle promesse di fideiussione da parte del gruppo di Barcellona e di ricorsi in tribunale che hanno dato torto all’ intermediario spagnolo.
SKY ASSICURA UNA CHIUSURA IN DIECI GIORNI. Nonostante un bonifico da 400 milioni al posto della fideiussione da 1.2 miliardi di euro, che la Lega Calcio non ha ricevuto il 22 maggio (termine ultimo indicato dal commissario Malagò a più riprese) Mediapro appare fuori dai giochi, nonostante abbia annunciato battaglia legale.
Lo stesso presidente del CONI è convinto si possa arrivare ad avere in cassa poco meno di quello che aveva garantito Mediapro: ovvero 1 miliardo e 50 milioni a stagione. Sky infatti offrirebbe 780 milioni per avere tutto il campionato in tv sul satellite, come accade da 15 anni, e si dice pronta a chiudere l’accordo al massimo in dieci giorni. mentre Perform per le trasmissioni sul web 180, arrivando a un totale di 960.
Va però ricordato che in Lega Calcio sono già arrivati 370 milioni di euro per i diritti esteri e 35 dalla Rai per la Coppa Italia. Alla fine si arriverebbe intorno ai 1400 milioni, quelli di cui parlava tempo fa De Siervo (ad Infront), di sicuro comunque molto di più rispetto al passato.
