Nerazzurri a fare la gara ma la rete di Ljajic condanna la squadra di Spalletti che avrebbe meritato ampiamente il pareggio
Il Torino non si ferma più. Terza vittoria consecutiva per la squadra di Mazzarri che, dopo i 4 gol rifilati a Cagliari e Crotone, batte anche un’Inter che rallenta nuovamente la corsa Champions League.
INTER CHE ATTACCA, TORINO CHE SEGNA. Primo tempo intenso, nonostante l’ora del match, da parte della squadra di Spalletti. Che ha almeno tre nitide chance per sbloccare la sfida. Ad iniziare da quella dopo 11’, quando Sirigu valuta male la traiettoria di Cancelo smanacciando sui piedi di Perisic, che però fa partire un pallonetto debole.
Neanche 120” dopo il portiere granata stavolta è fondamentale nel salvare la rete ospite sulla girata al volo di Icardi, spedendo in alzando nuovamente in calcio d’angolo. Quindi (18’) ancora l’argentino che allarga per Candreva che calcia con il destro sul primo palo. Sirigu si allunga e mette in calcio d’angolo.
Il calcio è strano, così come spettacolare. Infatti il Torino, che ha subito fino a quel momento, passa al 36’: tutto nasce dalla palla persa da Perisic che fa partire De Silvestri, palla sul secondo palo per Ljajic, che con facilità spinge con il destro la sfera in rete.
Il gol subito sembra aver fatto male all’Inter, che non riesce a essere propositiva come all’inizio. Al 43’ solo il fuorigioco nega il raddoppio alla compagine di Mazzarri. Ljajic innesca Iago Falque che con un rimpallo favorevole riesce ad insaccare. Ma è tutto vano.
ASSEDIO INTER NEL SECONDO TEMPO MA IL PARI NON ARRIVA. I granata escono meglio dall’intervallo e falliscono il 2-0 in due circostanze. Al 9’ Ljajic cede a De Silvestri, che in acrobazia colpisce benissimo, miracoloso Handanovic a volare per mettere in angolo. Al 12’Ansaldi si libera senza problemi di Gagliardini e Brozovic serve l’ex Fiorentina, il quale con un diagonale mancino sfiora la rete sul secondo palo.
Sette minuti dopo Cancelo batte sul secondo palo, Miranda stacca di testa indirizzando dalla parte opposta, ma non fa i conti con N’Koulou provvidenziale sulla linea a togliere la sfera a Gagliardini. Va scritto per onesta che l’undici nerazzurro è sfortunato e meriterebbe ampiamente il pareggio. Che non arriva neanche al 25’con Rafinha che scarica il mancino, che però si stampa sul palo a Sirigu battuto.
30’: Rafinha serve in area Icardi che però non ha spazio per calciare e appoggia per Karamoh, il cui cross viene intercettato. Poi l’azione prosegue ma Cancelo crossa tra le mani di Sirigu. Inter padrona autoritaria del campo in questa ripresa. Ma il pareggio non arriva. Vince il Torino di misura.