Biancocelesti due volte avanti con Lulic e Parolo e altrettante volte raggiunti poi ci pensano Milinkovic-Savic e Immobile
Splendida partita all’Olimpico tra Lazio e Salisburgo, nell’andata dei quarti di finale di Europa League davanti a oltre 45000 spettatori.
BOTTA E RISPOSTA CON RIGORE DUBBIO. I biancocelesti partono bene e vanno in rete dopo 8’ con Lulic. Basta mette in mezzo un cross basso che Ramalho riesce appena a sfiorare per anticipare Immobile, Lulic si avventa su un pallone che può spingere in rete.
La squadra di Inzaghi sembra avere la contesa in mano, ma al 27’ subisce il pareggio su rigore. Dabbur viene colpito al volto in maniera involontaria da Basta, l’arbitro lascia proseguire ma poi, probabilmente richiamato da un assistente, indica il dischetto e ammonisce il laterale della Lazio. Dopo qualche minuto di discussioni arriva l’esecuzione di Berisha, che spiazza Strakosha con un piatto destro rasoterra per l’1-1.
Subito il pareggio la squadra di casa si innervosisce, ma al 38’ va vicina al 2-1: Milinkovic-Savic e Immobile si ostacolano all’interno dell’area di rigore avversaria. Il serbo però riesce a calciare, conquistando solo l’angolo.
Prima del riposo (44’) proprio Milinkovic-Savic si mangia letteralmente il gol, vanificando spedendo fuori di testa il bel cross da sinistra di Lulic. Infine al 47’ Luis Alberto va giù in area: protesta l’Olimpico ma l’arbitro Hategan lascia ancora proseguire, ma stavolta ha ragione lui.
PAROLO SUBITO GOL POI SUCCEDE DI TUTTO. La squadra biancoceleste torna in campo con grande grinta e al 3’ si riporta in vantaggio con lo splendido colpo di tacco su passaggio di Luis Alberto, che batte da centro area il portiere avversario Walke. Poco dopo Immobile è fermato in fuorigioco, ma decisione discutibile perché Ramalho col piede tiene in gioco all’attaccante.
Al 12’ Salisburgo vicino al pari con Ulmer che lascia partire un potente rasoterra, Strakosha blocca in due tempi. Il tecnico degli austriaci Rose inserisce il giapponese Minamino che, appena entrato pareggia al 26’su innescata di Dabbur,
Gara intensa con la Lazio che non molla e torna in vantaggio con Felipe Anderson che, dopo aver fatto fuori tre avversari, si presenta davanti a Walke e lo batte con un perfetto rasoterra.
Che gara la squadra italiana. Due minuti dopo il 3-2 segna Immobile che finalizza al meglio la palla arrivata da Lucas Leiva con un rasoterra che passa sotto le gambe del numero uno del Salisburgo.
Al 41’ La squadra di casa ad un passo dal 5-2. Felipe Anderson pennella un pallone per cross, Caicedo che salta altissimo e colpisce di testa ma per sua sfortuna il pallone va a sbattere sulla testa del portiere Walke che aveva provato ad anticiparlo con il pugno, che si salva.
E’l’ultima occasione del match, che regala una grande vittoria alla Lazio e un buon bottino in vista della gara di ritorno in terra austriaca.
