Il tecnico uruguaiano si gioca la riconferma: basterà il raggiungimento della salvezza per convincere Giulini a puntare ancora su di lui?
Il futuro è adesso: il finale di campionato dei rossoblù è ancora tutto da scrivere, ma per programmare la prossima stagione è necessario muoversi per tempo. Tra i dubbi principali c’è ovviamente quello che riguarda il tecnico: Diego López, subentrato a ottobre a Massimo Rastelli, proverà a meritarsi la conferma anche per il prossimo anno.
L’AZZARDO. La prima scommessa è stata fatta certamente da Tommaso Giulini, che sul tecnico uruguaiano aveva riposto molta fiducia. Chiamare un allenatore che nella sua giovane carriera “vantava” già tre esoneri è stata certamente una sfida che il presidente del Cagliari vorrebbe ancora vincere. Nel frattempo, López ha sicuramente alzato la media punti stagionale di Rastelli, oltre a valorizzare al meglio giovani come Nicolò Barella e Filippo Romagna.
ATTACCO STERILE. C’è poi il discorso rappresentato dal reparto offensivo: il Cagliari non spinge come dovrebbe, tira poco in porta e i gol arrivano col contagocce. L’arrivo di Leonardo Pavoletti non ha prodotto i risultati sperati, anche se col ritorno di Han le cose sono leggermente migliorate.
IL FUTURO. La conferma di López anche per il prossimo anno dipenderà certamente dallo stesso allenatore: il suo contratto scade nel 2019, ma la conditio sine qua non sarà il raggiungimento della salvezza, anche se ciò potrebbe non bastare. Sarà poi il presidente Giulini a dire l’ultima parola, facendo il bilancio di una stagione che finora non è stata all’altezza delle aspettative.