Per i tifosi del Cagliari, così come per i giocatori, quella di domani contro la Juventus non sarà certamente una gara come le altre. Ma per Simone Padoin sarà ancora più sentita, considerati i trascorsi in bianconero del giocatore friulano.

“Ho vissuto quattro anni e mezzo a Torino, che hanno coinciso con gli anni più belli della mia carriera per quanto riguarda i risultati”, spiega Padoin sulle colonne de La Nuova Sardegna, “tra i tanti bei ricordi, quello del primo scudetto è certamente il più emozionante. Quando però ho lasciato Torino per Cagliari, ho ponderato bene la mia scelta, anche perché a 32 anni volevo rimettermi in gioco. Sono contento di come sono andate le cose. La partita di domani sarà certamente diversa dalle altre, mentirei se dicessi il contrario. Sarò felice di riabbracciare i miei ex compagni. Il mio ruolo? Sono fortunato perché con López posso giocare da esterno sinistro o da mezzala, come facevo alla Juve”.

Quella di domani sarà una missione impossibile? “Non esistono missioni impossibili – ribatte il giocatore rossoblù – una squadra media come il Cagliari può mettere in difficoltà una big. Ci proveremo”.