Dopo la vittoria in casa dell’Udinese la classifica del Cagliari si era fatta soddisfacente. Purtroppo gli ultimi risultati (sconfitta interna con l’Inter, pareggio a Bologna, alla Sardegna Arena contro la Sampdoria e ko beffa sabato in casa della Roma) oltre alle contemporanee vittorie delle avversarie dirette Sassuolo, Hellas Verona, Spal e Crotone, hanno riavvicinato Pavoletti e compagni alla zona calda. Con all’orizzonte quattro partite non proprio semplici contro Fiorentina, Atalanta, Juventus e Milan, al di là della difficile situazione in casa rossonera dentro e fuori dal campo.
Con 17 punti, in coabitazione con il Sassuolo, il Cagliari (dopo le gare dello scorso fine settimana), ha appena 2 punti di vantaggio sul Crotone, che affronterà allo Scida dopo le quattro sfide appena citate, e tre sulla Spal degli ex Marco Borriello e Bartosz Salamon (che affronterà alla Sardegna Arena) e Genoa che invece attenderà i rossoblù di Diego López, a Marassi.
Inoltre non va sottovaluto neanche l’Hellas Verona, reduce dal meritato e convincente 3-0 sul Milan. Ovviamente dalla lotta salvezza tralasciamo il Benevento che, con il ko subito ieri sera in rimonta contro la Spal, è di fatto retrocesso, semmai fosse stato in gioco, visto il netto divario tecnico con tutte le altre 19 squadre della Serie A.
Prendendo in esame il prossimo turno, oltre a Cagliari-Fiorentina di venerdì sera, le dirette concorrenti saranno alle prese con sfide dal pronostico contro, escluso il confronto casalingo del Genoa contro il Benevento. Il Sassuolo sabato attende un’Inter arrabbiata dopo il 3-1 di avantieri in casa contro l’Udinese. Discorso che vale anche per il Crotone, che all’Olimpico dovrà fronteggiare una Lazio che ha pareggiato a Bergamo con l’Atalanta, ma che ancora non ha digerito la sconfitta interna con il Torino con VAR sottoaccusa.
Non semplice la gara casalinga contro l’appena citato Torino per la Spal. Gli uomini di Sinisa Mihajlovic arrivano dalla battuta d’arresto interna contro il Napoli tornato in vetta e quella dell’Hellas Verona che andrà a fare visita ad una Udinese rigenerata dalla cura Massimo Oddo che (assieme al Bologna) può sentirsi al sicuro dall’alto dei 21 punti in classifica.