Salvatore Burrai, attuale giocatore del Pordenone ed ex rossoblù sardo, domani affronterà il Cagliari alla Sardegna Arena per il quarto turno eliminatorio di Tim Cup. Il giocatore ha rilasciato un’intervista all’Unione Sarda in cui parla dell’incontro con la sua vecchia squadra e la sua terra. Queste sono le sue parole: “Quando col Pordenone abbiamo vinto con il Lecce e conquistato la possibilità di giocare a Cagliari, ho pensato subito che sarebbe stata la prima volta contro la mia squadra del cuore”.
Il centrocampista di Orosei prosegue: “Sarà una giornata indimenticabile e bella da vivere”. Sul Pordenone dice: “Lo scorso anno, con Tedino, praticavamo un calcio molto offensivo, ma riuscivamo a non prendere gol. Quest’anno, pur tenendo lo stesso spirito, abbiamo qualche difficoltà in più dietro”. Poi parla della sua crescita e del suo percorso al Cagliari: “Sono maturato tanto in questi anni. Ho fatto la gavetta, ho capito cosa potevo dare. Sto vivendo un bel momento, perché sto bene e finalmente gioco come piace a me. Al Cagliari tante sliding doors “.
Sui momenti peggiori vissuti dichiara: “I momenti peggiori sono stati all’inizio, quando mi sono rotto per due volte il ginocchio e sono andato via dal Cagliari». Un Cagliari che lo ha deluso: “Dopo Foggia ho capito. Avevo un contratto importante, ma il Cagliari ha fatto di tutto per riportare me e Sau in Sardegna. Pensavo fosse la volta buona. Ma Ficcadenti non mi vedeva. Mai una partita, non giocavo neanche le partitelle di metà settimana. E c’era sempre una scusa per non convocarmi. Lì ho deciso che era meglio andar via». Ad oggi il Cagliari per lui è: “Un sogno non realizzato. Avrei tanto voluto indossare quella maglia. Perché noi sardi quando giochiamo col Cagliari diamo tutto e sentiamo una responsabilità ancora più forte”.
Sul Cagliari da avversario dichiara: “E’ un mare di sentimenti. Voglio dimostrare che chi mi ha mandato via ha fatto uno sbaglio. Giocherò contro la mia squadra del cuore, un momento che aspetto da cinque anni. Anzi, dal 2000, da quando ho iniziato nelle giovanili».