Il quotidiano La Nuova Sardegna propone un confronto tra i due tecnici che quest’anno si sono seduti sulla panchina del Cagliari: Diego López e Massimo Rastelli. Tre punti in più con tre partite in meno per l’attuale allenatore, un cambio di marcia decisivo per il Campionato dei rossoblù. Fondamentale il cambio di modulo, dal 4-3-1-2 rastelliano al 3-5-2 che ha consentito di sfruttare al meglio le caratteristiche di alcuni singoli come Faragò, Padoin, Cigarini e Ionita.
Con Rastelli un buon inizio di Campionato, buone prove contro Juventus e Milan, poi vittorie importanti con Crotone e Spal prima di spegnere la luce. López ha fatto il percorso inverso, dalle prime indecisioni al miglioramento sotto ogni profilo. Il dato più importante sono i gol subiti: 7 in cinque gare per l’uruguagio, contro i 14 in otto partite con Rastelli. In attacco i rossoblù di López hanno concretizzato il 40,6% delle occasioni costruite, con Rastelli il 29,3%.