“Voglio una squadra più grintosa, che giochi per la maglia“. Si è presentato con queste parole l’allenatore rossoblù Diego Lopez, di ritorno sulla panchina del Cagliari.
Un ritorno, già, perché El Jefe è stato gladiatore di mille battaglie con questa maglia. Una maglia sudata, onorata, indossata anche con la fascia di capitano al braccio, per tre anni – dal 2007 al 2010 – prima di cederla a un’altra bandiera, Daniele Conti.
Per questo ciò che conta stasera non sarà tanto la velocità nella circolazione di palla, che pure Lopez ha provato a migliorare in cinque giorni di allenamenti ad Asseminello. Non sarà il modulo di gioco, 4-3-1-2 o 4-4-1-1 o 3-5-2. E non sarà nemmeno la possibile esclusione di titolarissimi come Pavoletti, Cigarini o Pisacane, che rimane comunque tutta da valutare. Oggi per Lopez conta solo giocare per la maglia. E sudarla, “per i tifosi, che fanno mille sacrifici per essere con noi“.