Non si assisteva ad una quarta sconfitta consecutiva rossoblù dall’ Aprile 2015 (in panchina vi era Zeman). Ad oggi la terza gara casalinga in cui il Cagliari non è riuscito ad imporsi con forza e carattere per arrivare ai 3 punti. Una squadra spenta e alla deriva nel primo tempo, una netta ripresa nel secondo che però non è bastata a garantire la vittoria al club sardo. Il Genoa, che non segnava in terra sarda dal 14 Novembre 2010, ha dato una buonissima prova di aggressività e determinazione. Una vittoria meritata accompagnata da un tifo di 200 persone alla Sardegna Arena. Da un lato un Genoa convincente, dall’altro un Cagliari che non si è fatto praticamente vivo e che ha avuto difficoltà ad imporsi.
Una sconfitta amareggiante e deludente in cui le incognite sulla squadra sarda si fanno sempre più pronunciate. Il futuro di mister Rastelli potrebbe cambiare da un momento all’altro, la sua panchina è in bilico e questa potrebbe essere la volta decisiva per i cambiamenti all’interno della società.
Il Cagliari deve ritrovare il suo equilibrio e uscire fuori dal blocco mentale, tornare a fare punti e riprendere il discorso lasciato in sospeso a Ferrara, contro la Spal.