Il ministro allo Sport Luca Lotti, già dal suo insediamento nello scorso dicembre aveva anticipato una riforma dei diritti televisivi. Ne parla il Corriere dello Sport.
Un passo dovuto e fondamentale: riequilibrare il differenziale tra gli introiti spettanti ai grandi club di prima fascia e quelli medio-piccoli – in cui rientra anche il Cagliari Calcio – per garantire maggiore capacità di investimento e spettacolarità al movimento calcistico principale del nostro Paese. La percentuale comune ripartita salirà dal 40 al 50% proprio come avviene in Inghilterra e Spagna. Inoltre, tra i criteri considerati, verrà dato maggior peso ai recenti risultati del club (non solo al blasone…) e al bacino d’utenza. La riforma Lotti entrerà nel Documento economico e finanziario del Governo a giorni.