Chi non conosce il racconto biblico di Davide contro Golia?

La Bibbia stessa parla di questo campione della tribù dei Filistei come un guerriero alto poco più di due metri, ed il suo scudo era talmente grande che lo scudiero veniva coperto integralmente.

Insomma, per il poco più che ventenne Davide sembrava proprio non esserci speranza. Eppure questo baldo giovane che confidava nello spirito del Signore, raccolse cinque pietre lisce e assieme alla sua fionda andò coraggiosamente ad affrontare un nemico apparentemente invincibile.

Ebbene, gli bastò una sola pietra per averne la meglio.

Il Cagliari domenica affronterà il Napoli in un match che anche il più inguaribile degli ottimisti darebbe appannaggio dei partenopei e a spostare ulteriormente l’ago della bilancia non c’è solo il portentoso attacco composto da Insigne-Mertens-Callejon, ma anche la delicata situazione in casa rossoblù che ancora cerca di venire a capo delle due sconfitte casalinghe.

Il Napoli, dal canto suo, questa sera è impegnato nell’incontro di Champions League e di conseguenza potrebbe snobbare l’impegno di domenica, mentre i rossoblù avranno il dovere sportivo di giocare al meglio le proprie carte, tante o poche che siano.

Il massimo impegno, unito al desiderio di ottenere il risultato potrebbe (si sottolinea il condizionale) portare anche a raccogliere qualcosa.