Il suo periodo in maglia rossoblù durò lo spazio di una sola stagione: Adriano Novellini, attaccante con trascorsi in maglia juventina, approdò a Cagliari dopo la vittoria in Coppa Italia con la casacca del Bologna.
Nato a Mariana Mantovana (piccolo paese in provincia di Mantova) il 2 settembre 1948, Novellini giocava nel ruolo di attaccante: veniva descritto come una classica punta di movimento e si formò calcisticamente nell’Atalanta. Con i colori nerazzurri arrivò in prima squadra e si mise in mostra, tanto da debuttare con l’Under 21 nel 1969. Un giovane di prospettiva, che attirò l’attenzione della Juventus, già da allora molto attenta ai talenti atalantini. In bianconero trovò spazio grazie alla malattia di Bettega prima di rientrare nei ranghi, contribuendo allo scudetto 1971-72. La concorrenza lo portò lontano da Torino per approdare al Bologna, per un biennio impreziosito dal successo in Coppa Italia nel 1974. Fu in quell’estate che il Cagliari lo portò in Sardegna, dove giocò le prime 11 partite da titolare come ala destra segnando 2 reti a Ternana e Varese. Poi più panchina che campo, aggiungendo altri 6 gettoni prima di ripartire nuovamente. Gioca un biennio a Palermo, poi si ritira per un anno dall’attività prima di essere richiamato dall’Iglesias e in seguito dal Carbonia, che guida a suon di gol alla promozione in C2.